Concessioni demaniali, scadono quattro a Marina Julia: parte il riordino

Concessioni demaniali, scadono quattro a Marina Julia: parte il riordino

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Concessioni demaniali, scadono quattro a Marina Julia: parte il riordino

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 31 Gen 2024
Copertina per Concessioni demaniali, scadono quattro a Marina Julia: parte il riordino

Nuovi spazi per attività sportive e ampliamento di quattro aree in concessione, entro metà marzo la verifica dei partecipanti della commissione.

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Presentato, stamane in municipio a Monfalcone, il riordino delle concessioni demaniali. «L’economia del mare è fondamentale per la nostra amministrazione perché garantisce servizi, turismo e proposte di lavoro – commenta il sindaco Anna Maria Cisint – stiamo lavorando affinché tutto il rione di Marina Julia possa contare su delle opportunità di destagionalizzazione». Dopo gli interventi svolti nel tempo e volti alla valorizzazione ambientale e naturalistica del litorale, la messa in sicurezza di aree e spazi, i lavori eseguiti sugli argini, l’amministrazione si occuperà di curare la visione complessiva di sviluppo delle attività commerciali.

Per quanto riguarda il litorale di Marina Julia, le concessioni sono state prorogate alle condizioni precedenti fino al 30 settembre 2024 con l’approvazione della delibera di giunta 367 del 29 dicembre scorso. Per quanto riguarda le nuove concessioni, saranno invece rivisti i confini.

La situazione in essere
Sono attualmente sei le concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo in capo a concessionari che occupano il litorale monfalconese a vario titolo e per le diverse finalità consentite dalla legge. Di queste, quelle in scadenza al 30 settembre 2024 sono quattro e tutte ubicate nel litorale di Marina Julia.

Cosa succederà
Come detto, la nuova delibera ridefinisce i confini delle aree oggetto dei bandi. Si amplierà l’area libera con la predisposizione di un nuovo campo di beach volley. Si “guadagneranno” 40 metri di spiaggia in più grazie alle opere di ripascimento effettuate nel 2023. Anche alle attività di windsurf saranno destinati 40 metri in più di spiaggia. Sarà dato maggiore spazio alla Spiaggia di Pippo e anche all’area posta tra il bar e la piccola oasi verde posta sul lato sinistro provenendo dall’ingresso costituito dalla scalinata che risulterà completamente rifatta.

Oltre a questo, da ottobre 2024, avrà inizio la costruzione del nuovo pontile lungo 160 metri. Si tratterà di una camminata, una “passerella” - resa possibile grazie al consolidamento dei massi - al termine della quale nascerà un chiosco bar. Questa opera sarà fruibile dall’estate 2025.

Le concessioni in oggetto
Saranno quattro le concessioni che andranno a gara. I partecipanti potranno concorrere solo per uno dei quattro bandi disponibili. «Questo va a tutela dei piccoli investitori – specifica Cisint – visto che la concessione durerà 15 anni e quindi permetterà di ammortizzare gli investimenti». Le superfici – ovvero i quattro lotti interessati e indicati nelle cartografie fornite dagli architetti del Comune Marco Marmotti e Nicola Vazzoler - comprendono il Pud 129 che si riferisce ad uno stabilimento balneare attualmente privo di strutture fisse, posto sul fronte mare, di una superficie complessiva di 4.655 metri quadri e un secondo lotto, il Pud 208.

Questo è uno stabilimento balneare con strutture fisse non incamerate di 6.500 metri quadrati. Il lotto numero 3, il Pud 218 che consta in uno stabilimento balneare con strutture fisse incamerate la cui superficie complessiva è di 7550 metri quadri. Infine, nel progetto, compare il Pud 221, che potrà ospitare un ulteriore stabilimento balneare construtture fisse incamerate di 4360 metri quadrati.

Svolgimento delle gare e criteri di valutazione
La valorizzazione del progetto dello stabilimento vale 70 punti su 100. Mentre altri 30 sono da attribuire all’arricchimento dell’offerta. I proponenti dovranno elaborare una sorta di “business plan” che dovrà contenere le varie caratteristiche di ciò che si intenderà realizzare. Nei 70 punti riferiti alla valorizzazione del progetto, è prevista l’attribuzione di 25 punti che permetteranno di valutare la bellezza e la composizione dei materiali; 15 punti assegnati agli elementi di innovazione, originalità e strategia imprenditoriale; 10 punti per l’ecocompatibilità dell’opera e per l’inserimento della proprietà nel contesto ambientale tenendo conto della sostenibilità ambientale e dei materiali ecocompatibili utilizzati.

Inoltre altri 10 punti saranno assegnati in base al tipo di organizzazione degli spazi e ai criteri di accessibilità garantiti ed ulteriori 10, destinati al livello occupazionale offerto e all’organizzazione del personale adeguatamente formato. Gli ulteriori 30 punti riguarderanno l’arricchimento dell'offerta balneare: 10 di questi, saranno riconosciuti all’effettiva capacità di destagionalizzare le proposte culturali e sportive in grado di garantire redditività anche al di fuori del periodo estivo, mentre gli altri 20 saranno riferibili alla qualità dei servizi dell’offerta turistica qualificata che verrà proposta.

L’esecutività del provvedimento
La deliberà sarà pubblicata domani, giovedì 1° febbraio, ma esecutiva dal giorno seguente. La gara con i suoi criteri sarà approvata con una determina la prossima settimana. Seguirà l’avviso con il capitolato e lo schema disciplinare rivolto ai partecipanti.

Le candidature
Entro metà marzo, una commissione tecnica verificherà la correttezza dei partecipanti alla gara ed esaminerà le candidature. A metà aprile si conosceranno i nuovi concessionari.

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