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Capriva, il sindaco Sergon eletto nuovo presidente dell'Aclif
Daniele Sergon succede a Markus Maurmair, appello a difendere la friulanità del Goriziano e le tradizioni di mlaj e maj nella zona.
Daniele Sergon, sindaco di Capriva del Friuli, è il nuovo presidente dell’Aclif, l’Assemblea della comunità linguistica friulana. Si tratta dell’organismo dell’amministrazione pubblica che unisce i comuni friulanofoni della regione. Sergon, già membro del Consiglio direttivo dell’Assemblea, succede a Markus Maurmair che lascia l’incarico a seguito della sua elezione a consigliere regionale, dopo che la fine della legislatura ha reso vacanti le cariche di presidente e di vicepresidente.
Oltre a Sergon alla carica di vicepresidente è stato eletto Claudio Violino, rappresentante del Comune di Mereto di Tomba. Il rinnovo dei vertici Aclif è avvenuto nel corso dell’assemblea elettiva dell’organismo che si è tenuta a Palazzo Belgrado a Udine il 6 giugno scorso. Nel corso dei lavori è stata anche annunciata la prossima nomina a componente del Consiglio direttivo di Ester Filipuzzi, assessora comunale di Spilimbergo.
Sergon, nel suo intervento, ha rimarcato come la sua nomina rappresenti una continuità politica rispetto alla precedente presidenza, nel quadro della promozione della lingua e della cultura friulane. Il neopresidente ha ricordato gli impegni che verranno confermati: la battaglia per il friulano in Rai, che ha già avuto qualche risultato ma che è ancora lontana dall’obiettivo finale di una presenza pari a quella della minoranza slovena nella programmazione locale; l’allargamento della partecipazione dei Comuni all’Assemblea (al momento sono 138).
Focus poi sulla necessità di evitare frammentazioni tra le varie componenti della patria friulana e l’impegno della promozione della lingua friulana nel Consigli comunali dei ragazzi. Il consigliere regionale Diego Bernardis ha portato i saluti dell’assessore alle Autonomie locali della Regione, Pierpaolo Roberti, annunciando l’intenzione di rafforzare il supporto economico (attualmente circa 70mila euro) e tecnico amministrativo che la Regione fornisce all’Aclif.
Negli interventi che hanno concluso l’assemblea Alessandro Pian, vicesindaco di Chiopris Viscone, ha chiesto che l’ente prenda posizione nei confronti di una tendenza diffusa in ambito amministrativo e culturale, tesa ad eliminare il riferimento al Friuli nel territorio goriziano imponendo la denominazione Venezia Giulia per identificare enti e strutture. Maurizio Negro, assessore alle Identità linguistiche del Comune di Gorizia, ha chiesto un impegno per la tutela della tradizione del mlaj e maj, tipica del territorio goriziano, da associare ad altre tradizioni come i pignarûi epifanici.
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