gli obiettivi
Comunali a Savogna d'Isonzo, progetti e lavori nella corsa al bis di Luca Pisk
Il sindaco uscente punta al bis con la lista Občinska enotnost (Unità cittadina) e rivendica quanto fatto. Le opere finanziate e i progetti in cantiere.
Conto alla rovescia per il via alle amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno. Per il sindaco uscente Luca Pisk – in carica dal 2019 – si tratta della settimana conclusiva di campagna elettorale. A rendere conto dell’impegno rivendicato del suo mandato sono i numeri: oltre 250mila euro per Rupa, perché la lista Občinska enotnost (Unità cittadina) rivendica il territorio come obiettivo. «Il nostro impegno - spiega - è su tutta l’area del comune di Savogna, così come abbiamo visto con le opere dei paesi limitrofi, realizzate negli ultimi dieci anni. È questo il caso della scuola elementare di San Michele, messa a norma e purtroppo chiusa, ma che andrà in gestione ai cittadini stessi, in collaborazione con il Comune».
Per la sede della Protezione civile, invece, sono stati stanziati 160mila euro, a finanziare i lavori di efficientamento. Fra le opere di riqualificazione del territorio messe a segno dall’amministrazione, spicca la risistemazione delle trincee del Carso, ancora una volta finanziata con i contributi regionali. «A causa delle intemperie e, soprattutto degli incendi del luglio del 2022, le gallerie e i muri a secco sono rimasti danneggiati e versano in condizioni critiche - spiega Pisk - ma si stanno recuperando grazie a un finanziamento di 170mila euro».
Sentieri e camminamenti che culminano in quel piccolo gioiello che è il museo del monte Brestovec, dove si snoda un percorso storico sulla Grande guerra che in occasione della capitale della cultura potrà catturare l’interesse dei turisti. Finanziamenti elargiti anche frazioni limitrofe, come Rupa. «Abbiamo vinto il primo progetto Interreg, in collaborazione con il comune sloneo di Vipava» rivendica Pisk. Un progetto intitolato “Tra fiumi e laghi”, che ha per protagoniste le due comunità di Rupa e Vipava, appunto, accomunate dalle acque del fiume Vipacco. «Un progetto Interreg grazie al quale abbiamo ottenuto 254mila euro – spiega – con cui sistemare la zona sotto la chiesa».
«Con lo stesso progetto creeremo poi un piccolo punto panoramico rivolto al Vipacco». A coronare la riqualificazione saranno cinque tabelle - ciascuna per ogni paese - con poesie scritte per ogni Comune, a supporto del potenziale turistico e paesaggistico del territorio. Rileva poi l'attenzione ai centri urbani limitrofi, che negli anni ha portato a investire su ambiti diversi, come la realizzazione della copertura per la pista di pattinaggio e l’asfaltatura delle strade a Peci. Mentre con il Peba - Piano per abbattere le barriere architettoniche - sono stati risistemati anche i cimiteri.
Se il sindaco uscente parla di tanti traguardi raggiunti, molte opere sono ancora da realizzare, finanziate per un totale di 1,2 milioni di euro. «Mentre l’asfaltatura di via Kosovel l’abbiamo realizzata lo scorso anno – aggiunge – con un finanziamento di 100mila euro. Adesso il circolo di pattinaggio ha ottenuto 100mila euro per la risistemazione della pista e il rifacimento del manto». Ulteriori 500mila euro sono accantonati per la palestra, 200mila per la collocazione del fotovoltaico presso l’impianto sportivo, 100mila per la continuazione dei lavori su via Primo Maggio e - oltre ai menzionati 250mila per Rupa - si è ottenuto il finanziamento anche l’acquisto del nuovo scuolabus.
Fra i diversi bandi, «abbiamo vinto il progetto contro la solitudine e l’invecchiamento» nell’ambito di “Tutti per uno, uno per tutti”, ottenendo 20mila euro di risorse. «I nuovi eventi cominceranno durante l’estate, dal ballo all’equitazione». L’asilo, poi, è in dirittura d'arrivo: i lavori termineranno in luglio, con l’inaugurazione prevista per il mese di settembre. Se da un lato la questione della discarica di Malnišče andrebbe - secondo Pisk - risolta «con l’intervento della regione», dall’altra il rafforzamento delle attrazioni paesaggistiche prosegue con il progetto “Il cuore verde del Carso”, al quale Savogna partecipa insieme al comune di Merna.
Cinque comuni sloveni e tre italiani per i quali si sta concludendo percorsi ciclopedonali, per una tratta lunga 102 chilometri che «parte da Merna, va fin giù a Komen, oltrepassa per raggiungere Duino Aurisina, poi di nuovo Doberdò, San Michele, Gabria, e ancora Merna». Anche per questo progetto sono previste tabelle informative collocate due per ogni luogo, a sostegno del turismo sostenibile. Un progetto del quale è capofila il comune di Merna, la cui attivazione è prevista per il mese di settembre sulla scia del Go!2025.
In merito alla prevenzione degli incendi boschivi, correlati ai cambiamenti climatici e all’aumento della siccità, Pisk sottolinea come dipendano essenzialmente dalla Regione e dal Corpo forestale. «So che la Guardia forestale ha bandito un concorso per assumere altro personale. È di loro competenza, un intervento sulle strade tagliafuoco». Mentre per il Vipacco si stanno valutando le criticità a causa delle sempre più frequenti alluvioni, già durante il primo mandato di Alenka Florenin erano stati creati argini a Rupa e Gabria.
Lavori e collaborazioni condensate in un mandato inferiore al tradizionale: «Abbiamo lavorato su quattro anni, non su cinque – rimarca Pisk - perché nel 2020 c’era il Covid e siamo rimasti bloccati». Gli ultimi incontri con la cittadinanza si terranno giovedì 30, in via Klanec a Savogna, e lunedì 3 giugno presso il circolo culturale di Rupa, entrambi alle 20:30. Si chiude venerdì 7 nell’atmosfera familiare della trattoria Paola 2.0, a partire dalle ore 20. L’appello del sindaco è il richiamo della cittadinanza al voto, «importante per il futuro dell’intera comunità. In questi anni abbiamo fatto del nostro meglio, e vorremmo proseguire a farlo insieme ai cittadini».
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