Comunali a Gradisca, Bonaccini spinge Pagotto: «Unica alternativa alla destra»

Il presidente dell'Emilia-Romagna, in corsa per le elezioni europee, torna in regione e fa visita nella Fortezza: «Chi non sta con il centrosinistra diventa alleato della destra».

«Dopo dieci anni di esperienza nell'amministrazione ho ritenuto di mettermi a disposizione come candidato sindaco. L'ho fatto consapevole di poter contare su una grande squadra di donne e uomini che si sono messi a servizio della collettività, per il bene di Gradisca e per mantenere gli ideali del centrosinistra al governo della nostra città». Lo ha detto oggi a Gradisca il candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Pagotto, salutando il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che scelto la città della Fortezza come una delle tappe nel suo giro elettorale in Friuli Venezia Giulia.

«Sono molto contento del lavoro che stiamo facendo» ha aggiunto Pagotto, che era affiancato dalla sindaca uscente Linda Tomasinsig, ricordando che «abbiamo dall'altra parte due coalizioni di destra che si sono create proprio nelle ultime settimane. Ma noi contiamo di andare avanti con il nostro lavoro fino alla fine e - ha concluso - di portare avanti le nostre idee per la città». Bonaccini ha rivolto «il primo pensiero ai giovani dispersi», ossia i tre ragazzi travolti dalla piena del Natisone, ricordando l'alluvione che aveva colpito l'Emilia-Romagna: «So cosa vuol dire cosa quando capitano tragedie del genere». 

«Il voto amministrativo è molto importante - ha detto poi il presidente dem - e Linda Tomasinsig va ringraziata per quello che ha fatto in questi dieci anni. È la premessa perché il testimone possa passare con continuità anche nella nuova coalizione». «Chi si sente opposizione a questa destra e poi non sta col centrosinistra - ha ammonito Bonaccini - rischia di diventare il miglior alleato della destra. Spiegatelo ai loro elettori. Le alternative sono due in questo Paese e anche nei territori».

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