Marco Fragiacomo festeggia, il centrosinistra si riconferma a Staranzano

La festa è nel quartier generale del Pd di Staranzano: Marco Fragiacomo porta a casa la vittoria. Il centrodestra si ferma al 42,62%, Soldà al 3,69%.

La festa è nel quartier generale del Pd di Staranzano: Marco Fragiacomo porta a casa la vittoria con il 53,69% dei voti, lasciando a Giuliano Venudo il 42,62%. Luciana Soldà, invece, si ferma al 3,69% con 136 voti. Della coalizione che sostiene Fragiacomo, nella lista del Pd - 25,24% con 768 voti - è Flavio Pizzolato a portare a casa 72 preferenze, seguito da Sabrina Farella con 40 e Sara Paronitti con 26. Subito dopo Staranzano Insieme (più votato è Vladimiro Dijust con 45 preferenze) con il 16,66% pari a 507 voti.

Sinistra per Staranzano porta a casa 308 voti pari al 10,12% (Matteo Negrari con 21 voti più votato seguito dall’assessore uscente Roberta Russi con 17 voti) e Staranzano in MoVimento 65 voti con 2,14%. Giuliano Venudo, invece, vede Fratelli d’Italia al traino con 420 voti (13,8%) seguito da Lega con 334 voti e 10,98%, 320 voti li segna la lista civica Venudo Sindaco; Forza Italia porta a casa 116 voti, Noi Moderati 93 voti.

Fragiacomo ribadisce: «Ringrazio gli staranzanesi per aver capito il progetto che abbiamo portato avanti e averlo premiato. Ovviamente adesso tocca a noi essere coerenti con il nostro programma su quanto vogliamo e abbiamo promesso di fare in modo tale da realizzare quello che serve per la città di Staranzano. Siamo una bella squadra di persone, coesa e cercheremo di lavorare assieme per il bene di tutti». Fragiacomo tende la mano anche all’opposizione: «Con Venudo ci eravamo accordati che avremmo lavorato senza distinzione, chi al governo e chi all’opposizione e io credo in questo modo di operare».

«Siamo arrivati secondi», Giuliano Venudo – sfidante del centrodestra - lo dice senza perdere il senso dell’umorismo commentando il risultato elettorale. «La mia è stata un’esperienza iniziata un po' in ritardo rispetto a Fragiacomo – sono le parole di Venudo – abbiamo comunque imparato tante cose durante questa campagna elettorale. All’opposizione faremo da pungolo e da stimolo per migliorare questa città». «È stata un’esperienza che ha lasciato ad ogni modo il segno – conclude – anche se mi aspettavo una differenza di voti inferiore ai 400 registrati».

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