Comunali a Dolegna, il sindaco uscente Comis ci riprova: «Finire i progetti»

Il sindaco uscente punta alla riconferma, sostenuto da due liste civiche: «Il mio slogan è nel senso della continuità, ora riqualificare ex scuola».

Col finire del mese di maggio, è giunto il momento della resa dei conti a Dolegna del Collio, prossima -assieme a molti altri comuni del Goriziano, alle elezioni amministrative. Ricapitolando, nella comunità ci sono ben tre candidati sindaco (Carlo Comis, Doriano Fruscalzo e Lucio Bernot), che dovranno spartirsi gli appena 394 voti potenziali (di cui 126 iscritti all’Aire, l’Anagrafe italiani residenti all’estero). Numeri che fanno impressione, quindi, se rapportati ad altre realtà del territorio che, nonostante contino un numero decisamente maggiore di cittadini, abbiamo molti meno – se non nessuno – candidati per lo scranno municipale più alto.

Ad ogni modo abbiamo raggiunto l’attuale sindaco uscente, Carlo Comis, per fare un panoramica del suo programma elettorale e delle liste a suo supporto. «Il mio slogan è “Nel senso della continuità” – ha spiegato Comis – perché vorremmo concretizzare tutto ciò che di buono abbiamo fatto negli ultimi cinque anni e, anzi, implementarlo. Credo che questo sia un comune che può dare tanto e le progettualità che abbiamo in corso meritino di essere finalizzate nel migliore dei modi. Una di queste è, ad esempio, la riqualificazione dell’ex scuola elementare di Dolegna grazie anche a contributi regionali».

«Il progetto per quest’ultima - rileva - è farlo diventare un centro polifunzionale per le varie attività ed associazioni che ci sono sul territorio e che hanno bisogno di più spazio». Lo stesso candidato si è soffermato anche sulla sua visione in merito alla spendibilità turistica della cittadina: «Su questo punto ci siamo già messi in contatto con il Cammino Celeste per un miglioramento della tratta che, attualmente, passa per 2,5 chilometri sull'ex provinciale 14. Ciò rappresenta ovviamente un rischio per i pellegrini e, perciò, abbiamo già progettato un tratto alternativo di percorso, valorizzando maggiormente il nostro territorio e offrendo la possibilità ai visitatori di vedere anche il vasto patrimonio ecclesiastico sparso nella nostra cittadina».

«In quest’ottica – continua – abbiamo in mente di migliorare la percorribilità dei sentieri che attraversano le aree boschive, offrendo un pacchetto appetibile per tutti coloro che passeranno delle giornate a Dolegna». Il primo cittadino, che era in dubbio fino a qualche mese fa sulla sua ricandidatura, presenta due civiche di sette persone l’una, “Terra e Cultura” e “Progetto Dolegna”. Nella prima figurano Vilma Collarig, Massimiliano Confin, Teresa d’Amico, Elisa Don, Loris Laurencig, Fabrizio Mascarin e Mauro Perusin. Nella seconda, invece, Isabel Cantarutti, Dimitri Cozzarolo, Milena Delvecchio, Sandra Gasparutti, Alessandro Sannino, Enrico Scribano e Marco Sgubin.

«Le due liste sono una conferma di quanto abbiamo fatto nell’ultimo mandato – spiega Comis – visto che la maggior parte degli attuali consiglieri ha deciso di rimettersi in gioco al mio fianco. Accanto a questi si sono aggiunti altri, giovani e già attivi sul territorio. A differenza dei miei competitor, sono 14 candidati che risiedono nel nostro comune e che hanno deciso di correre a mio fianco senza nessuna titubanza. Tutto ciò mi da forza e mi aiuta in questa campagna».

A conclusione il candidato ha auspicato un clima di collaborazione tra gli avversari, sia in campagna elettorale che per quanto riguarda il futuro dopo il 9 giugno. Il primo incontro elettorale sarà sabato sera, presso la corte dell’azienda dello stesso Comis, mentre l’ultimo sarà il 6 giugno alle 18.30 presso l’azienda agricola Al Cjant dal Rusignul a Mernico.

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