Commercianti pronti ai saldi dopo una stagione difficile, le offerte a Gorizia

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Commercianti pronti ai saldi dopo una stagione difficile, le offerte a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 03 Lug 2024
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Ritorna la stagione dei saldi anche a Gorizia, al netto delle difficoltà del settore. La presidente Federmoda: «I consumatori li attendono con piacere».

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Ritorna la stagione dei saldi anche a Gorizia, momento atteso dai consumatori e che rappresenta un'opportunità per i negozi di incrementare le vendite. «Stagione difficile, inutile negarlo - commenta la presidente di Federmoda Confcommercio, Antonella Pacorig - Ma i saldi restano un bel momento di incontro con i consumatori, che li attendono con piacere. E le nostre imprese li premiano accogliendoli con professionalità». I saldi, in partenza sabato 6 luglio in regione e nel resto d'Italia, saranno quindi un'occasione per i negozi di abbigliamento, scarpe e accessori di svuotare gli scaffali da prodotti primavera-estate invenduti.

«Complice anche il meteo non favorevole – prosegue Pacorig – i negozi di abbigliamento, scarpe e accessori hanno faticato a vendere la propria offerta primavera-estate e dunque guardano con favore all’occasione dei saldi, che si confermano un volano per l’economia e un’opportunità per i consumatori, invogliati all'acquisto vista la possibilità di comprare prodotti interessanti, nei negozi di fiducia, ad un costo favorevole». L'occasione, proseguono dall'associazione di categoria, rappresenta un volano per l’economia locale e un'opportunità per i consumatori di acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti nei negozi di fiducia.

Come conseguenza del lento avvio delle vendite a inizio stagione, prosegue Pacorig, «i clienti troveranno negli scaffali un vasto assortimento di capi e potranno scegliere assistiti da imprenditori seri e preparati. Nessun dubbio che, per loro, ci sarà spazio per gli affari». Confcommercio ricorda che la vendita di fine stagione deve essere chiaramente indicata come “Saldi”, con la data di inizio e la sua durata ben visibili. Le merci in saldo devono essere distintamente separate da quelle vendute a prezzo pieno.

Inoltre, dal luglio 2023 con l'entrata in vigore della direttiva Omnibus Ue, le regole sui saldi e sulle vendite promozionali sono diventate più rigide. Le aziende devono considerare come prezzo di riferimento per lo sconto il prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti. In Friuli Venezia Giulia, le vendite di fine stagione sono disciplinate dalla legge regionale 29/05, che specifica l'obbligo di esporre il prezzo ordinario, lo sconto percentuale e il prezzo finale. Ad esempio, un prodotto venduto ad aprile a 120 euro, ribassato a 100 euro durante una promozione di giugno, deve riportare il prezzo più basso (100 euro) come base per il calcolo del nuovo sconto.

Se il prodotto va in saldo del 20% il 6 luglio, il prezzo finale sarà 80 euro, non 96 euro. Infine, è importante ricordare che gli avvisi al pubblico come “Svendita” o “Saldi” sono soggetti a tassazione se la superficie supera mezzo metro quadrato per ciascuna vetrina o ingresso. Per evitare sanzioni, è consigliabile rivolgersi al concessionario dell'imposta comunale pubblicitaria in caso di dubbio.cold-smooth-tasty

Foto di archivio

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