Il Comitato di Straccis richiama il quartiere, festa a pranzo con la Befana

Il Comitato di Straccis richiama il quartiere, festa a pranzo con la Befana

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Il Comitato di Straccis richiama il quartiere, festa a pranzo con la Befana

Di Redazione • Pubblicato il 11 Gen 2023
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Un'ottantina di persone ha aderito all'iniziativa, musica e divertimento per chiudere le festività.

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Hanno festeggiato il nuovo anno insieme, ritrovandosi per concludere le festività natalizie. Sabato scorso, un'ottantina di persone ha partecipato al pranzo conviviale organizzato dal Comitato Quartiere Straccis con gli alpini di Gorizia, rivolto all’intera comunità e in particolare alle persone sole. Il tutto si è svolto nell’oratorio della parrocchia di San Giuseppe Artigiano, riprendendo la tradizione del gruppo che, di volta in volta, ha ideato un’iniziativa nel periodo di Natale destinata allo scambio degli auguri nel segno della solidarietà.

Questa volta la scelta è stata quella di iniziare l’anno con un’azione concreta che, rispondendo all’urgente bisogno di aggregazione apparentemente sopito ma in realtà enorme, rendesse visibile una comunità solidale. Una rete fatta dal desiderio di stare insieme per conoscersi, riconoscersi e donarsi reciprocamente un po’ di leggerezza. La giornata si è svolta in un clima di festosa collaborazione, con il pranzo cucinato dalle penne nere e servito ai tavoli apparecchiati e decorati con cura.

Al pranzo è seguito l’intrattenimento musicale, fornito da una brillante fisarmonicista e da due giovani alla chitarra, cosicchè ai canti della tradizione si sono alternate musiche contemporanee e un pensiero rivolto alle ragazze iraniane, private della libertà anche di cantare. L’ingresso di una Befana, tardiva ma ancora in forma, ha segnato l’avvio dei doni elargiti dalla generosa visitatrice anche durante la tombola ricca di premi e scandita dall’ineccepibile Smorfia del banditore napoletano doc.

Un successo pieno, dunque, reso evidente dal clima gioioso da tutti percepito, e suggellato, come è stato rimarcato durante la giornata, dalla soddisfazione di aver inconsapevolmente raccolto, con questa iniziativa, l’invito di Papa Francesco in occasione della giornata mondiale della pace 2023, “a rimettere al centro la parola insieme, perché è nella fraternità e nella solidarietà che costruiamo la pace, garantiamo la giustizia, superiamo gli eventi più dolorosi. Perché nessuno si salva da solo”.

Un successo reso possibile dalla partecipazione e dal sostegno degli alpini di Gorizia e di Pro Loco, supermercato Famila, Osteria Podversic “Ronko Bjenic”, Apicoltura “Parco dei Principi”, Mamm Panetteria/Focacceria nonchè della stessa parrocchia che ha ospitato l’iniziativa.

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