Carlo Comis cerca il bis a Dolegna del Collio, sfida con la novità Lucio Bernot

Si delinea una sfida a due tra il sindaco uscente e la novità Lucio Bernot, imprenditore della zona. Comis scoglie le riserve dopo la sua riflessione.

Si scaldano i motori in vista delle elezioni comunali a Dolegna del Collio. Negli ultimi giorni, sono state sciolte le riserve di ben due candidati: l’attuale sindaco, Carlo Comis, e l’imprenditore locale Lucio Bernot. Una svolta inaspettata che, fortunatamente, scongiurerà alla cittadinanza lo spauracchio del commissariamento esterno. Lo stesso Comis si era dimostrato dubbioso nel corso dell’ultimo consiglio comunale in merito ad una possibile ricandidatura ma, dopo alcune settimane di riflessione, ha deciso di rimettersi al servizio di Dolegna.

L'attuale amministrazione è stata eletta il 26 maggio del 2019 con l’en plein dei voti, dato che non c’erano altri aspiranti sindaco. Al tempo le liste collegate erano Progetto Dolegna e Terra e Cultura, che hanno garantito un totale di 210 votanti. La competizione, ad ogni modo, si era spostata sui candidati al seggio consigliare, regalando alla fine il posto a quattro persone di Progetto (Ivana Sant, Giorgio Casella, Marco Sgubin e Giulia Grudina) e a sei di Terra e Cultura (Sara Monetti, Massimiliano Confin, Vilma Collarig, Fabrizio Mascarin, Loris Laurencig e Claudio Scaravetti).

«Mi fa piacere ci sia un altro candidato sindaco oltre al sottoscritto, d'altronde viviamo in un paese democratico – ha commentato Comis, classe 1969 – Vista la poca popolazione di Dolegna onestamente spero che non ci saranno altri rivali, per evitare un’elevata dispersione di voti. Non mi resta che augurarmi che sia una campagna elettorale costruttiva per il bene della comunità». Novità assoluta, invece, per quanto riguarda Bernot: classe ’78 e presente sul territorio con un’azienda da 30 anni, ha rivelato di star già creando una lista civica nella quale è già presente qualche nome, sia di persone giovani che con qualche anno di esperienza.

«Abbiamo intenzione di metterci in gioco a favore della comunità per le varie esigenze dei cittadini e per rimettere in moto la macchina amministrativa dove, a nostro parere, siamo rimasti parecchio indietro – ha spiegato lo stesso Bernot - Bisognerà lavorare parecchio su turismo e su cultura, sulla cura estetica di tutte le piccole frazioni, creare e mettere a disposizione degli spazi aggregativi per le persone più anziane, riprendere mano su tanti eventi ultimamente lasciati chiusi nei cassetti».

«Vogliamo una cittadina che ritorni ad essere il centro del Collio, valorizzando l'ottima enogastronomia che offre il territorio con le sue grandi aziende vitivinicole e gli ottimi ristoranti presenti. Dolegna deve essere un esempio del vivere la campagna, meglio della città» ha concluso.

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