Come lavora il bravo amministratore, la ricetta del centrosinistra a Staranzano

L’incontro della lista civica Staranzano Insieme con i consiglieri regionali Bullian e Moretuzzo ha permesso di ragionare sulla praticità degli amministratori.

Una Sala Peres affollata e con molte facce giovani ha accolto, l’intervento dei consiglieri regionali Enrico Bullian e Massimo Moretuzzo durante l’incontro “Il bravo amministratore”, organizzato dalla lista civica Staranzano Insieme-Fragiacomo Sindaco. L’evento ha avuto luogo nei giorni scorsi e sono intervenuti, oltre ai due consiglieri regionali, anche lo stesso candidato sindaco Marco Fragiacomo e alcuni membri della lista. L’incontro si è aperto con l’intervento di Bullian: «Un buon amministratore deve essere una persona curiosa, trasparente e flessibile. Deve avere la capacità di passare dall’osservazione ai fatti».

Massimo Moretuzzo, riferendosi al candidato Fragiacomo ha provocatoriamente affermato che «se i cittadini di Staranzano vogliono un Sindaco che si occupi esclusivamente di riparare le strade e i lampioni, allora non devono votare per Marco». «Questi compiti sono la normale amministrazione per un sindaco -prosegue -Marco invece è il candidato che oltre a fare questo, riesce ad alzare lo sguardo e avere un sogno, una visione per il suo paese».

Sono intervenuti poi i candidati consiglieri comunali, parlando ai partecipanti di diversi punti del programma. Laura Bertogna ha portato l’attenzione sulla comunicazione, evidenziando come questa sia cruciale: «Vogliamo attivarci per comunicare con tutti attraverso newsletter, infopoint e canali social». Del tema giovani e dell' inclusività ha parlato Simone Campobasso, presidente dell’associazione giovanile Attic: «Non possiamo parlare di disaffezione alla politica se non cambiamo le condizioni affinché questo non accada».

Viene rilanciata la proposta della Consulta Giovani e di aumentare gli orari di apertura della Biblioteca comunale. Per il commercio è intervenuto Marco Coprivez con la proposta di «creare un gruppo di lavoro compatto che permetta di fare rete tra commercianti, collaborando con il comune per attingere a fondi e corsi di aggiornamento». Paola Scarel ha evidenziato l’importanza dell’associazionismo, che dà un valore aggiunto al territorio poiché «sviluppa la capacità di stare in relazione e di costruire comunità».

A chiusura dell’evento, è stato Fragiacomo a prendere la parola. «Il Comune dev’essere un enzima che velocizza le reazioni tra le parti - sottolinea il candidato - dove l’amministrazione è manchevole possono arrivare le associazioni, esattamente come prevede il principio di sussidiarietà nella nostra Costituzione». Richiamandosi all’intervento di Moretuzzo, Fragiacomo ha affermato infine che «non si può essere eletti solo per aggiustare i marciapiedi, bisogna avere una visione. Il mio sogno è quello di lavorare bene oggi per dare ai giovani la possibilità di avvicinarsi alla politica, garantendo un cambio generazionale nella classe dirigente».

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