Come cambia il volto di piazza Santi Martiri, area pronta ad aprire a San Canzian

Come cambia il volto di piazza Santi Martiri, area pronta ad aprire a San Canzian

L'OPERA

Come cambia il volto di piazza Santi Martiri, area pronta ad aprire a San Canzian

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 16 Set 2024
Copertina per Come cambia il volto di piazza Santi Martiri, area pronta ad aprire a San Canzian

L'inaugurazione sabato 21 settembre alle 11. L'opera ha un valore complessivo di 215.749 euro. Investiti oltre 60mila euro per concludere prima i lavori.

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Verrà inaugurata sabato 21 settembre alle ore 11 la nuova piazza Santi Martiri di San Canzian d’Isonzo, realizzata a seguito dei lavori di ristrutturazione inseriti nel Progetto Europeo Mar e Tiaris-Seminare Futuro. Le opere sono state seguite dall’assessore ai Lavori Pubblici, Luciano Dreos. Il Rup è stato il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, ingegner Federico Franz. La progettazione è stata curata dall’architetto Valentina Pizzin dello stesso ufficio dell’ente. A comunicare in cifre l’entità dell’investimento è il sindaco Claudio Fratta che riferisce di un investimento totale di 215.749 euro.

La cifra è divisa in diverse voci: il costo puro della piazza è stato di 155.630 euro – suddivisa in 134.263 di fondi Psr e 21.367 euro comunali - ai quali vanno aggiunti ulteriori 60.119 euro sempre comunali spesi per velocizzare la conclusione dell’opera. Questa seconda cifra ha riguardato le indagini archeologiche e paleontologiche necessarie non sostenute dalla Sovrintendenza ma di cui si è fatta carico l’amministrazione comunale. «I lavori rientrano all’interno di un’ampia strategia – afferma il vicesindaco e assessore alla cultura, Flavia Moimas – quella di valorizzare maggiormente il sito, renderlo più fruibile e di considerarlo nuovo punto di partenza dell’area pedonale e di visita turistica».

Le operazioni di sondaggio eseguite nel tempo hanno permesso scoperte definite da Moimas «non da poco». «Sono state indagini archeologiche propedeutiche alla sistemazione generale della piazza – continua Moimas – così da tutelare non solo gli aspetti turistici legati al sito archeologico, ma anche l’accessibilità all’edificio religioso. In futuro verrà installata anche una nuova cartellonistica informativa e continuerà l’impegno per far crescere la zona in chiave turistico culturale e dal punto di vista didattico». Gli orizzonti di studio quindi si allargano e permettono lo sviluppo degli studi sulle novità emerse di recente.

«L’area antistante la chiesa – conclude Moimas – non era mai stata indagata prima e ha rivelato alcune sorprese come il rinvenimento di alcuni resti scheletrici che potrebbero ricondurre alla presenza in loco della popolazione slava e molto altro». Nella giornata di sabato, l’evento “Itinerando, per una piazza viva” comincerà con la presentazione della strategia legata al progetto europeo. Si continuerà con gli interventi istituzionali e poi ci sarà la benedizione del sagrato. Sono previsti anche degli intermezzi musicali a cura dell’associazione Arcadia e dei gruppi giovanili parrocchiali. Seguiranno il brindisi e la visita guidata all’Antiquarium.

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