Come cambia la città, le trasformazioni culturali con Gotropolis a Nova Gorica

Riparte la rassegna di teatro, arti e performance in città da venerdì 30 agosto a domenica primo settembre. Eventi in sloveno ma anche inglese e italiano.

Nova Gorica si prepara ad accogliere la nuova edizione di Gotropolis, la "città creativa" che ogni anno anima diverse aree della città gemellata di Gorizia con un ricco programma di eventi culturali e artistici. Quest'anno la manifestazione si terrà da venerdì 30 agosto a domenica primo settembre, coinvolgendo il pubblico in un'esperienza immersiva di teatro indipendente, arte e performance. Il tema scelto per l'edizione di quest'anno è Levitev (La muta), un'esplorazione della trasformazione, del cambiamento di mentalità e della possibilità di vedere il mondo da una nuova prospettiva.

La muta, come processo di trasformazione sia sociale che personale, è il filo conduttore di tutti gli eventi di Gotropolis, collegandosi anche alla trasformazione della città in vista del suo ruolo di Capitale europea della Cultura 2025. Un tema che prende spunto dal mondo animale, concentrandosi sul processo naturale per esplorare i cambiamenti necessari nella società e nella vita personale. L'intento è di stimolare una riflessione sul cambiamento e sulla necessità di reinventarsi, attraversando resistenze e sfide. L'inaugurazione del festival avverrà venerdì 30 agosto, con un evento in piazza Bevk alle 19.

Qui, il clown Camilo Acosta Mendoza, proveniente dalla Colombia, presenterà il suo spettacolo "Klown Clamyo". Mendoza, noto per la sua capacità di diffondere amore e gioia, coinvolgerà il pubblico in un'esperienza unica e vivace, promettendo un intervento energico che farà battere il cuore degli spettatori. Sempre venerdì, alle 19.30 il parco presso la stazione degli autobus ospiterà il concerto del gruppo Sherzer Brigade, un collettivo di sei percussionisti che porta in scena i ritmi vivaci della tradizione musicale brasiliana.

L'evento segnerà anche l'apertura dell'installazione interattiva "Le vi ko on" di Ana Žerjal. L'opera esplora il tema della muta attraverso una riflessione sulle diverse "pelli" che indossiamo nella vita quotidiana, invitando i visitatori a meditare sul significato di questi strati simbolici. Sabato 31 agosto, il programma di Gotropolis prosegue con una serie di attività. Dalle 10 alle 13, presso la Camera dell'artigianato di di Nova Gorica si terrà un workshop di fumetti intitolato "Stripburger" in sloveno e inglese.

Guidato dall'artista Matej de Cecco, il workshop introdurrà i partecipanti alle basi della creazione di fumetti, dal brainstorming iniziale alla realizzazione di una breve storia a fumetti. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, il parco presso la stazione degli autobus sarà animato da "Monade iz livade
", evento che include attività interattive legate all'installazione di Ana Žerjal. I visitatori potranno scrivere lettere a sé stessi da ricevere un anno dopo, partecipare a sessioni di bodypainting e ascoltare i messaggi interpretati da Silva-Srebrna Puščica.

Appuntamenti anche al Teatro Sng, a partire dalle 10 quando si terrà il confronto in italiano e sloveno "Scene aperte / Odprtes scene: Along the line. Border theaters" sul tema dei confini nel teatro. In serata, alle 20 il palco ospiterà lo spettacolo "Punce (Cure)". La produzione documentaria esplora le esperienze di tre generazioni di donne, affrontando temi come la crescita, le prime esperienze sessuali e l'educazione sessuale. Attraverso le storie personali delle protagoniste, in sloveno e croato lo spettacolo invita il pubblico a riflettere su questioni spesso considerate tabù.

La conclusione del festival è attesa domenica primo settembre: alle 17, piazza Bevk sarà il palcoscenico di "Liriche impressioni in città", un evento ideato dal regista belga Dirk Opstaele. Questa performance coinvolgerà artisti lirici di fama internazionale, creando un'esperienza unica che fonde musica e teatro in un contesto urbano. Infine, alle 18, partirà davanti al Sng l'evento "Gente / Ljudje", parte del progetto transfrontaliero Scene aperte. Il pubblico sarà invitato a seguire un percorso ricco di situazioni insolite e personaggi sorprendenti, in cui il confine tra il quotidiano e il fantastico si dissolve.

Foto: Jernej Humar

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