Collegare artisti emergenti e collezionisti, l'idea nata a Polazzo fa il giro del mondo

Collegare artisti emergenti e collezionisti, l'idea nata a Polazzo fa il giro del mondo

la piattaforma

Collegare artisti emergenti e collezionisti, l'idea nata a Polazzo fa il giro del mondo

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 24 Apr 2024
Copertina per Collegare artisti emergenti e collezionisti, l'idea nata a Polazzo fa il giro del mondo

Oltre trenta gli artisti emergenti che hanno deciso di lanciare il proprio profilo online, la piattaforma nata per collegare questi nomi con collezionisti.

Condividi
Tempo di lettura

Si è iscritto dalle Filippine l’ultimo artista, in ordine temporale, alla piattaforma Tiroart.com, nata dall’idea di due appassionati per far conoscere artisti emergenti da tutto il mondo ma non solo, anche per unire potenziali compratori e investitori. Oltre trenta, con l’ultimo iscritto non ancora in piattaforma, gli artisti emergenti che hanno deciso di lanciare il proprio profilo e le proprie opere worldwide, ovvero di fronte a tutto il globo. Un’idea partita dalla piccola località di Polazzo, dove Giacomo Chiap e Federica Scanferlin vivono e da cui hanno deciso di dare vita a questa nuova modalità per scoprire l’arte e chi la crea.

Una vetrina unica e connessa, Tiro art è un sito web dedicato agli artisti emergenti su scala mondiale, quelli ancora freschi di accademia oppure agli artisti autodidatti che non hanno avuto ancora un’opportunità ma non per questo meno talentuosi o non in diritto di avere un chance. «Tutto si basa sul principio della geolocalizzazione: “place your art and be connected”. Questo ha il duplice beneficio: per l’artista emergente permette di avere una visibilità mondiale, per chi vuole investire sull’arte può comprare ora a buon prezzo ciò che domani diventerà grande avendo una visione globale», raccontano Federica e Giacomo.

“Tiro art” è il risultato di anni di ricerche del suo fondatore, il goriziano Giacomo Chiap, dottore in ingegneria, master a Oxford e manager di una società assicurativa. L’idea nasce dalla moglie, Federica Scanferlin, docente di Arte a Udine, plurilaureata che da sempre pensava a un modo per aiutare gli artisti emergenti a farsi conoscere in tutto il mondo. «Avevo già da tempo questa visione, io e mio marito la abbiamo pensata e ripensata mettendo assieme le nostre competenze e le nostre attitudini, oltre all’amore per le opere d’arte che abbiamo sempre condiviso. Mi mancava solo il nome».

Federica racconta che «un giorno durante una lezione in classe stavo spiegando ai miei alunni come e in che modo gli antichi romani costruivano un accampamento, parlo del Tiro, ovvero l’aspirante milites, colui che aspirava a diventare un soldato professionista imparando dai lavori più umili. Ecco che mi viene il nome: “Tiro art“ è un mondo connesso di artisti alle prime armi che lottano per emergere e farsi conoscere».

Sono stati connessi quattro continenti «e in qualche mese si sono già aperti una vetrina personale ben trenta artisti da tutto il mondo. Il sito è un grande globo su cui ogni artista deve indicare la propria posizione e poi aprire la propria vetrina. Facilissimo da usare. In sostanza una planimetria globale dell’arte emergente. Chi vuole investire nell’arte, con estrema facilità può avere una visione mondiale e può contattare artisti dall’altra parte del mondo», conclude Federica che ribadisce: «Tiroart is smart, free and easy».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×