Code e disagi per fare il tampone in Parco Basaglia a Gorizia, traffico deviato su via Filzi

Giornata di fuoco ieri per il traffico in via Vittorio Veneto, nuovi disagi anche nelle ultime ore.

L'attenzione sul centro tamponi drive-in di via Vittorio Veneto, a Gorizia, rimane alta anche oggi. Ieri, infatti, si sono registrati diversi disagi alla circolazione stradale a causa delle lunghe file di auto in prossimità dell'ex ospedale psichiatrico, in attesa del proprio turno per sottoporsi al test anti-Covid. Disagi per gli utenti in fila ma anche per gli abitanti, che per diverso tempo non sono riusciti a trovare uno spazio in cui inserirsi per uscire o tornare nelle proprie residenze. Il servizio è attivo dalle 8.30 ma già alle 8 in molti prendono posto. Inoltre, questo era stato sospeso da tre giorni, accumulando di conseguenza le richieste in modo esponenziale.

Per regolare il traffico, quindi, è stato necessario l'intervento della polizia locale, chiamata ad intervenire anche oggi. "Siamo presenti anche oggi - spiega il vicesindaco con delega alla mobilità urbana, Stefano Ceretta -, la coda era effettivamente lunga e ha creato qualche problema al traffico, soprattutto all'incrocio tra via Terza armata e via Vittorio Veneto. Ora le auto faranno un tratto dell'arteria verso il drive-in, rientrando poi in via Filzi e limitando così i disagi del traffico". Soluzione, comunque, che sarà presa se la situazione peggiorerà: nella prima mattinata tutto sembra essere tornato a un livello sostenibile, con nuovi disagi emersi in queste ore. In alcuni momenti, però, le fila arrivava fino allo spaccio all'ingrosso Vivo.

Oltre una decina le autovetture in attesa attorno alle 10, che hanno occupato l'area del portone d'ingresso ma senza creare ulteriori problemi fuori dal piazzale. Sembrava essersi sgonfiato "l'assedio" al centro del Parco Basaglia, grazie anche ai lavori degli operatori sanitari del dipartimento di Prevenzione che hanno lavorato per velocizzare la massimo le richieste di tamponi, ma ora tornano a formarsi colonne. I disagi, in ogni caso, hanno riacceso il dibattito sull'opportunità o meno di lasciare lì il centro tamponi, anziché collocarlo in Fiera. Asugi ha già assicurato di avere la situazione sotto controllo.