la situazione
Cittadini senza medico di base, sono cinquemila a Gorizia: «Cresce il disagio»
Nuova presa di posizione del comitato locale del Coordinamento salute Fvg, chiedendo al sindaco di trovare una nuova sede per gli Asap in città.
Sono ormai saliti a circa cinquemila i cittadini di Gorizia rimasti senza medico di medicina generale. Una situazione che il comitato locale del Coordinamento salute Fvg torna a denunciare, dopo aver già indirizzato una lettera sul tema al sindaco Rodolfo Ziberna e aver organizzato diversi presidi fuori dal municipio da marzo a giugno. Questa mattina, la coordinatrice del gruppo Daniela Careddu (nella foto) ha fatto il punto sullo stato di fatto, aggravato dalle dimissioni del dottor Alessandro Ridolfo arrivate a fine giugno.
«La situazione sta peggiorando - ha commentato Careddu - dopo la nostra lettera, non c’è stata alcuna risposta. Siamo in una situazione emergenziale e Asugi sta costringendo tutti i medici ad accettare l’aumento del massimale di pazienti che possono seguire fino a 1800». Azione, questa, arrivata dopo l’aver accantonato l’idea (causa assenza di adesioni) di istituire un nuovo Ambulatorio sperimentale di assistenza primaria, oltre a quelli già presenti in Parco Basaglia. Sul tema, il direttore del distretto Alto Isontino incontrerà i consiglieri comunali a settembre.
Nel frattempo, l’aumento del carico di pazienti per i medici preoccupa il comitato: «Rischiamo ulteriori dimissioni di dottori vicini alla pensione» è l’allarme della coordinatrice. Oltre a ciò, il dito è puntato anche verso la spesa per questa soluzione tampone alla carenza di sanitari, rilevando che «il costo presunto di un ambulatorio Asap su base annuale è 108.315,74 euro. Il costo presunto di un medico a incarico provvisorio annuale è di 72.299,52 euro». Gli stessi Asap in città, al momento, sono anch’essi vicini alla soglia dei 1800 pazienti iscritti.
Ora, una mozione per chiedere l’intervento del primo cittadino sarà portata in Consiglio comunale a settembre con le firme dei capigruppo di minoranza Andrea Picco (Noi, mi, noaltris Go), Rosy Tucci (Gorizia è tua) e Marco Rossi (Pd) dopo che già un testo sul tema, presentato da Giulia Roldo (Martina sindaco), era stato accolto dal vertice della giunta a luglio. Per il gruppo, però, quella data viene vista come tardiva per muoversi, auspicando quantomeno una dislocazione riversagli degli Ambulatori sperimentali rispetto a quella attuale in Parco Basaglia.
Su questo punto, la presidente dell’Anpi (associazione che fa parte del comitato) Anna Di Gianantonio ha fatto il caso di Mossa: «Lì il medico ha lo studio in municipio. Il Comune non può cercare medici, ma può fornire un supporto. La sede in Parco Basaglia è ulteriore motivo di disagio». Poi la stoccata all’amministrazione comunale: «Durante le manifestazioni vengono cittadini privi del medico di tutti orientamenti politici, non è una questione di destra o sinistra. Sono stata meravigliata che il sindaco non abbia portato la sua solidarietà». Per aderire al comitato, si può scrivere un'email ad atsamgo.odv@gmail.com.
Nella foto: un momento della manifestazione del comitato a marzo, sotto il municipio di Gorizia
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.