Cittadinanza e arte, l'aeroporto di Ronchi diventa hub della cultura

Cittadinanza e arte, l'aeroporto di Ronchi diventa hub della cultura

IL PROGETTO

Cittadinanza e arte, l'aeroporto di Ronchi diventa hub della cultura

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 07 Giu 2024
Copertina per Cittadinanza e arte, l'aeroporto di Ronchi diventa hub della cultura

Con la presentazione di The passenger experience, si è tenuto il primo tavolo di rete per individuare idee e strategie comuni in vista di GO!2025.

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Si è conclusa a fine maggio all'aeroporto di Ronchi la prima parte di “The Passenger Experience”. Si è trattato di un progetto attraverso il quale il Comune di Ronchi dei Legionari si è visto assegnare un contributo nell’ambito del bando per piccoli progetti GO! 2025. L’evento si è aperto con i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura del Comune di Ronchi, Monica Carta e di Giovanni Rebecchi, direttore commerciale di Trieste Airport.

Per la Regione ha portato i saluti il consigliere Enrico Bullian, per il Comune di Monfalcone l’assessore Luca Fasan. All’evento, moderato da Chiara Isadora Artico in qualità di rappresentante del Gect, era presente l'Università di Nova Gorica con la professoressa Saša Dobričič e l’Università di Udine con il professor Alfredo Antonini. Presenti anche Luca Pessa dell’associazione Uparte, che ha illustrato il progetto di rigenerazione della stazione di San Stino di Livenza e Miha Kosovel del Društvo humanistov Goriške, che ha spiegato l’organizzazione del Centro culturale di Confine.

L’evento ha rappresentato inoltre l’occasione per conoscere le proposte dei partecipanti del corso di formazione “Per una cittadinanza art-based” per i comuni dell’area GO!2025, corso coordinato da Giovanna Bressan. Quattro sono stati i prodotti presentati, tutte progettualità educative e culturali rivolte ai giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni che hanno interessato l'aeroporto di Ronchi dei Legionari, il parco cittadino della città, la stazione di Ronchi Sud e il quartiere di Panzano a Monfalcone.

L’iniziativa è stata inoltre un momento di confronto fra diversi attori istituzionali (scuole, operatori educativo culturali, amministratori, enti di formazione) e dell’associazionismo, attraverso dei lavori di gruppo, finalizzati a individuare luoghi del territorio che possano rappresentare una risorsa culturale, ma anche quali reti, azioni e strategie da mettere in campo, quali soluzioni concrete per valorizzare dei luoghi di passaggio, e/o recuperare degli snodi o dei siti degradati del territorio.

Ai partecipanti del corso è stata consegnata un’attestazione finale da parte del sindaco Mauro Benvenuto, che ha chiuso i lavori del pomeriggio. Infine, l’evento si è concluso con un concerto del musicista Michele di Filippo dal titolo “paesaggi sonori” organizzato in collaborazione con TriesteClassica e il Comune di Ronchi dei legionari

Questo progetto è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale proprio nell’ottica di poter avere a disposizione del personale educativo e culturale formato, poter contare e co-progettare all’interno di una rete interistituzionale e transfrontaliera, produrre delle buone pratiche condivise e sulla fruizione in chiave culturale ed esperienziale dei principali snodi logistici.

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