I nomi
Cisint lancia la sua civica, Fasan corre nella lista del sindaco di Monfalcone

La lista fa capo al sindaco uscente ma vari sono i nomi dei candidati. Il Pd punta il dito su alcuni di essi, «uso strumentale delle associazioni, si dimettano dalle cariche».
È stata presentata ieri, sabato 26 marzo a Monfalcone, la lista “Cisint per Monfalcone”, in vista delle imminenti elezioni comunali. Obiettivo fondante della lista è "mettere le competenze delle persone al servizio della comunità. Le ventiquattro persone in lista creano infatti uno spettro di competenze trasversali che consentono la migliore amministrazione possibile".
La lista fa direttamente riferimento all’attuale Sindaco, e candidato Sindaco, Anna Maria Cisint, che aprendo la mattinata afferma che “è la passione di questi cinque anni che ci ha convinto, quell’esigenza di dire che quello che facciamo è utile alle persone, la possibilità di poter guardare a testa alta i nostri vicini di casa e dire che siamo orgogliosi di quello che abbiamo”.
Portualità, sanità, lavoro, impresa, famiglia, cultura, ambiente e giovani. Queste le tematiche principali cui fa riferimento la lista, che desidera dare continuità al programma dell’attuale giunta. La sua forza risiede nei suoi partecipanti, ognuno con sensibilità e competenze differenti, da mettere al servizio della comunità e nella promessa di qualcosa che è tangibile, perché forte dell’operato messo in atto dall’attuale amministrazione.
Tra i candidati, Luca Fasan, attuale Assessore del Comune, che sul mandato in scadenza afferma “abbiamo condiviso un sogno, una visione sulla città. Abbiamo dato ai cittadini la Monfalcone che chiedevano: una città perno per la Regione”.
La trasversalità dei candidati risiede nei loro diversi ambiti di competenza e dedizione: Luca Fasan, Ciro Del Pizzo, Maria Ambrosi, Gabriele Bergantini, Raffaella Boni, Claudio Bott, Maurizio Caradonna, Sabina Cauci, Irene Cristin, Cristian Devidè, Giulia Maria Feltrin, Alex Ferjani, Lorenzo Floridia, Aljosa Gergolet, Silvia Guerrini, Maria Grazia Labinaz, Gianni Lubrano, Paola Maccarone, Elisabetta Medeot, Franco Miglia, Mario Pastore, Alessandro Picerni, Brian Serdoz, Stefano Vita. Ognuno a rappresentare i settori della famiglia, del volontariato, fiscale, tributario, scientifico, medico, culturale, imprenditoriale, sociale, delle categorie protette.
“Sapevamo dove guardare, sempre. Sapevamo da che parte stare, sempre: dei cittadini e delle piccole imprese” nelle parole del sindaco e candidato Cisint “non vogliamo fare tornare Monfalcone nel buio, perché è una città che vuole mantenere la schiena dritta e vuole continuare a dire la sua ed oggi può farlo grazie al percorso che abbiamo fatto”.
Ma non è mancato chi ha storto il naso: il Partito Democratico di Monfalcone ritiene “di una gravità senza precedenti le candidature nella lista civica Cisint per Monfalcone del gestore del Centro Giovani, Gabriele Bergantini, del Presidente della Pro Loco Monfalcone, Franco Miglia, e del consigliere del Rione Largo Isonzo Irene Cristin”.
Secondo la segretaria dem Michela Percuzzi, “Il Sindaco non può e non deve prestare il fianco ad un uso strumentale delle associazioni che va contro non solo al "politicamente corretto", ma anche agli statuti ed ai regolamenti sottoscritti dai candidati stessi. Le associazioni sono un bene di tutta la comunità, sono apartitiche e perseguono finalità civiche e di utilità sociale”.
Percuzzi, dunque, chiede “le immediate dimissioni dalle cariche ricoperte tutti coloro che, a vario titolo, hanno incarichi dirigenziali in organi direttivi di associazioni cittadine. Questo non solo nel rispetto statutario, ma per non dare adito a sospetti di opportunismo”.
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