Il trisnonno Giuseppe culla la piccola Nora, cinque generazioni a Cormons

Il trisnonno Giuseppe culla la piccola Nora, cinque generazioni a Cormons

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Il trisnonno Giuseppe culla la piccola Nora, cinque generazioni a Cormons

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 07 Apr 2023
Copertina per Il trisnonno Giuseppe culla la piccola Nora, cinque generazioni a Cormons

Le cinque generazioni riunite nei giorni scorsi in casa di riposo, dopo aver soffiatto sulla centunesima candelina.

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Lui è nato più di un secolo fa, lei da appena tre mesi. Giuseppe Brandolin e la piccola Nora sono gli estremi di una famiglia friulana che può vantare in vita ben cinque generazioni, caso al quanto singolare ma non impossibile, numeri alla mano. Il capostipite, infatti, ha compiuto qualche settimana fa il suo centunesimo compleanno, mentre la nipotina - o meglio trisnipotina - è venuta alla luce a inizio 2023. Una storia iniziata a Borgnano, borgo di origine dell’anziano, precisamente il 19 marzo 1922.

Oggi la famiglia è sparsa anche in altri paesi della zona, tra cui Romans d’Isonzo, e per qualche ora le diverse generazioni si sono ritrovate per far far visita al “nonno”, presso la casa di riposo La Cjase di Cormons dove si trova da qualche tempo. Proprio in quella occasione, è stata scattata la foto che immortala la più giovane vita con quella che ha vissuto tutto il secolo scorso e questi primi anni Duemila. Non sono mancati i momenti bui in questo lasso di tempo, come quando Brandolin partì soldato durante la guerra.

Sposatosi nel 1944 con la sua Maria Tonso, all’epoca era impiegato come camionista portando le truppe militari da Buttrio verso i territori che oggi sono in Slovenia. Successivamente con la moglie ha iniziato a lavorare come contadino e, dal matrimonio, sono nate tre figlie. A loro volta, queste sono diventate mamme, dando alla luce sei bambini. Altrettanti sono stati i bisnipoti. Una discendenza a catena che solitamente si ripercorre negli alberi genealogici e che questa volta, eccezionalmente, si può fare nella vita reale.

Rimasto vedovo circa trent’anni fa, Brandolin ha vissuto anche altri periodi difficili in famiglia, come il lutto di due figlie e una nipote. Dopo aver vissuto gli ultimi anni con la figlia Nadia, è arrivato quindi il trasferimento nella struttura protetta per anziani. Complice l’importante compleanno raggiunto l’anno scorso, e ancora di più quest’anno, l’intera "dinastia" ha voluto festeggiarlo nel migliore dei modi, anche con la piccolissima nipotina cullata dal trisnonno, quasi a suggellare una staffetta di famiglia lunga un secolo.

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