Cinque agenzie immobiliari contro i numeri su Gorizia: «Turbano il mercato»

Cinque agenzie cittadine, che gestiscono il 70% del mercato immobiliare goriziano, contraddicono le statistiche diffuse a inizio anno dalla Fiaip.

Sono cinque le agenzie immobiliari di Gorizia che hanno preso posizione contro i dati diffusi a inizio anno dalla Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip) provinciale. Si tratta di Zanon, Ricci, Elle B, Mk Klaucic e Grosso Marco. Tutte loro, in una nota congiunta, contraddicono le statistiche per cui «nel comune di Gorizia le compravendite degli immobili sono aumentate del 20% rispetto all'anno precedente ovvero il 2022, e che a Gradisca d’Isonzo sono stati compravenduti molti più immobili di Cormons».

Le cinque realtà contestano anche che la cittadina collinare «avrebbe dei prezzi inferiori del 15% rispetto a Gradisca» stessa. Secondo loro, questi numeri «stanno creando una grave turbativa di mercato nella città di Gorizia», rilevando che a inizio anno «molte compravendite, per una questione tecnica, non erano ancora state trascritte presso i Pubblici registri immobiliari (Ufficio del Tavolare di Gorizia) e, quindi, ogni riferimento ai dati forniti, oltre che parziale, risulta di conseguenza infondato e privo di qualsiasi veridicità».

I dati, rimarcano, «non erano verificabili». Citando quindi il Borsino Immobiliare della Fiaip, attualmente presente solo per l’edizione 2023, «storicamente non sono mai state riportate statistiche di sorta ma esclusivamente delle sommarie quotazioni, minime e massime, dei prezzi al metro quadro di immobili classificati per epoca di costruzione». Come già anticipato da Il Goriziano, quindi, tutte loro confermano che in città, nel 2022, «sono stati compravenduti 502 immobili residenziali» a fronte di 499 nel 2023 nel comparto residenziale.

«II numero delle compravendite sopraccitate sono stati rilevati con due distinte ricerche e analisi effettuate dalle agenzie Zanon l'immobiliare e Ricci Immobiliare presso i Pubblici uffici immobiliari, ovvero l'ufficio del Tavolare di Gorizia avente funzione probatoria e quindi incontestabile, el quali confermano entrambe, con una precisione ala singola unità abitativa compravenduta, l'esatta consistenza del mercato immobiliare residenziale della città di Gorizia nell'anno 2023». Le realtà che gestiscono il 70% del mercato immobiliare goriziano contestano quindi i dati emersi.

«Teniamo a precisare che li presente comunicato stampa è trasversale agli interessi delle federazioni. I firmatari del presente documento appartengono a Fimaa, Air e Fiaip e che l'unico interesse comune è quello di generare un'informazione coerente con la realtà dei fatti. Che non generi nell'inconscio collettivo, e ci riferiamo in particolare ai proprietari di immobili, aspettative fuorvianti e dannose per tutto il comparto immobiliare con una ricaduta su centinaia di famiglie e un possibile rallentamento delle compravendite».

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