Cinquanta bambini e ragazzi di Grado ripuliscono Punta Barbacale dai rifiuti

Cinquanta bambini e ragazzi di Grado ripuliscono Punta Barbacale dai rifiuti

L'evento

Cinquanta bambini e ragazzi di Grado ripuliscono Punta Barbacale dai rifiuti

Di Redazione • Pubblicato il 09 Ott 2021
Copertina per Cinquanta bambini e ragazzi di Grado ripuliscono Punta Barbacale dai rifiuti

I giovani hanno raggiunto in bicicletta la zona di Grado Pineta e si sono prodigati a favore dell'ambiente. Raccolti numerosi rifiuti anche nel retrospiaggia.

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Nonostante un po’ di pioggia, che ha disturbato e chiuso con un po’ di anticipo la mattinata, anche questa edizione di Puliamo il Mondo è riuscita a liberare l’ambiente da un gran numero di rifiuti.

L’appello di Legambiente e del Comune di Grado, che come sempre ha aderito alla campagna, è stato raccolto da una cinquantina di ragazzi della scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Marco Polo che, assieme ai loro insegnanti, hanno raggiunto in bicicletta la spiaggia di Punta Barbacale.

I volontari dell’associazione hanno illustrato le caratteristiche dell’iniziativa e dialogato con i giovani studenti, affrontando tematiche complesse, come il problema delle enormi isole di plastica che occupano i mari e gli oceani, i danni delle plastiche nei confronti degli animali marini fino a soffermarsi sui drammatici effetti della crisi climatica. Poi, consegnati guanti e sacchi e divisi in più gruppi, hanno iniziato a “scovare” rifiuti sia sulla battigia che sui bordi e all’interno della vegetazione nel retrospiaggia.

È stato trovato un po’ di tutto: dall’onnipresente plastica in tutte le sue forme: bottiglie, sacchetti, “calze” usate in mitilicoltura, bastoncini di cotton fioc, cassette, parecchie anche di polistirolo…, che hanno riempito una quindicina di sacchi; e poi un materasso, un lettino da spiaggia, alcuni tubi di cemento, numerose bottiglie di vetro ed una canna da pesca (inservibile) completa di mulinello!

“Insomma, tutto torna. Quello che viene abbandonato nell’ambiente, prima o poi, ci viene restituito. Una lezione importante per i ragazzi, che grazie a questa esperienza con Legambiente, hanno potuto sperimentarlo di persona”, racconta il circolo Legambiente “Ignazio Zanutto” di Monfalcone

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