Il cinema sotto le stelle, ritorna il festival Silvan Furlan a Nova Gorica

Il festival dal 28 luglio al 5 agosto, attesi titoli anche dal Sundance festival. Gli ospiti.

Inizierà il 28 luglio e proseguirà fino al 5 agosto il festival cinematorgrafico Silvan Furlan a Nova Gorica, con il maxischermo nell'omonima piazzetta. Qui, per nove serate sotto il cielo stellato, saranno proiettati film nazionali ed europei. Ad organizzare il tutto sono Kinoatelje e il locale Kulturni dom, con il patrocinio dell'ammnistrazione comunale. Ad aprire la rassegna sarà Inventura, di Darko Sinko, con l'attore Radoš Bolčina premiato come miglior ruolo maschile al Festival del cinema sloveno nel suo ultimo "Prasica, slabšalni izraz za žensko" diretto da Tijana Zinajić.

Spazio anche alla giovane Anuša Kodelja, vincitrice anche lei per il miglior ruolo non protagonista femminile. Nel film documentario "Iskre v času – svetovni računalniški podvig", diretto da Jurij Gruden, viene svelata la storia della vertiginosa ascesa e caduta del colosso sloveno dell'informatica Iskra Delta. Un racconto che, per usare un eufemismo, è più insolito rispetto alla finzione stessa. All'epoca, nei locali dell'ex Argonauti di Nova Gorica, operava uno dei centri educativi più avanzati nel campo dell'informatica, che dimostrò come la scienza possa essere la chiave di un grande successo imprenditoriale.

Sul grande schermo saranno presentati anche i titoli dei giovani registi goriziani Arta Kroni, Miha Rej, Luka Mavrič e Martin Lozej, studenti dell'Accademia delle Arti dell'Università di Nova Gorica. Tra i cortometraggi sloveni in programma ci sono il pluripremiato "Steakhouse" diretto da Špela Čadež e "Sisters" diretto da Kukla. La tradizionale serata, organizzata in collaborazione con la Cineteca slovena, vedrà protagonista nel "Dov'è la casa del mio amico?" il maestro del gossip cinematografico, il regista iraniano Abbas Kiarostami, nonché la monografia "Silvan Furlan - L'uomo per il cinema", omaggio al cineasta locale.

Nel film "Futura", l'Italia moderna è disegnata attraverso i lineamenti delle giovani generazioni. In "Parigi, 13° arrondissement" del regista Jacques Audiard seguiamo come i giovani vivono relazioni amorose apparentemente facili e non impegnative nell'era di Tinder e dei social network simili. Il viaggio cinematografico ci porterà nelle acque cristalline delle isole croate, teatro del dramma psicologico familiare "Morena", diretto da Antoneta Alamat Kusijanović, in cui una ragazza in crescita sfida l'oppressione del padre e cerca un pezzo di passione proibita e libertà. In programma anche Panj della regista Blerta Basholli.

Quest'ultimo è uno dei più grandi successi del Sundance festival, basato sulla vera storia di una vedova di guerra del Kosovo e della sua lotta per l'indipendenza in una società profondamente patriarcale. Giovedì 4 agosto, atteso "Orchestra" del regista sloveno Matevž Luzar, che nel 2013 è stato anche ospite dell'edizione di apertura del Furlan con "Happy to Die" . Attesa una proiezione al Cinema Istra di Mareziga. I film sono dotati di sottotitoli in sloveno. Tutte le proiezioni sono gratuite e iniziano alle 21. In caso di maltempo, ci si sposterà al Kulturni dom.

"La scena cinematografica di Gorizia è in costante crescita e sviluppo - ha detto la responsabile del programma Mateja Zorn - dalla produzione, proiezione, educazione agli eventi dei festival nell'area transfrontaliera. Il cinema annuale di Silvan Furlano è una pietra preziosa in questo mosaico, e il suo battito è innanzitutto adornato dal cordiale pubblico, al quale vorremmo cogliere l'occasione per ringraziare sinceramente e allo stesso tempo invitarlo a continuare a coltivare il cuore del film di Gorizia insieme a noi".

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