l'anteprima
A Cormons il cinema che funziona a pedali, parte il Cinebike festival tra Collio e Grado
La proiezione del film resa ecosostenibile grazie a una decina di ragazzi che hanno pedalato per dare energia, i prossimi eventi tra Grado e Collio.
Il Cinebike festival è un evento culturale e innovativo che si svolge nel cuore del Friuli Venezia Giulia, principalmente a Grado. Giunto alla sua seconda edizione, che va dal 15 al 22 giugno, è organizzato dalla cooperativa Videomante. La kermesse ha preso inizio venerdì con un’anteprima nella splendida cornice di piazza XXIV maggio a Cormons, dove era presente molta gente pronta a pedalare. L’idea è nata dopo il Covid, come raccontato da Giulia Battaglini, membro della cooperativa organizzatrice videomante. La proiezione del film viene resa ecosostenibile grazie all’energia sviluppata con il Solar Cinema, tramite l’utilizzo di pannelli solari.
Per la serata c’era una peculiarità in più: la presenza dei ragazzi di Ciclocinema, associazione culturale del Trentino che ha avuto l’idea di far funzionare il cinema a pedali. È un’idea itinerante e autosostenibile, che promuove la cultura cinematografica e sostiene l’uso della bicicletta all’insegna della partecipazione attiva. Questo è un progetto che prevede l’uso di dieci biciclette per alimentare l’energia che proietta il film. La pellicola, della regia di Lorenzo K. Stanzani, è stata introdotta dallo stesso, dal sei volte campione di ciclismo paralimpico Michele Pittacolo, Giulia Battaglini e Silvia Moras della cooperativa Videomate.
Tutti loro hanno ringraziato il comune di Cormons per la disponibilità, in collaborazione con l’Enoteca della città del Collio. Il filo conduttore di questa seconda edizione della manifestazione è il confine, visto in diversi modi: un argomento molto ampio che deve essere interpretato come un luogo di scoperta e non di fine. Nel docu-film ‘Tanta Strada’ di Stanzani, il confine è superato da un viaggio in bicicletta, tandem e hand bike attraverso l’Emilia-Romagna, del quale sono protagonisti nove persone, tra cui alcune diversamente abili, per raccontare la possibilità di essere felici nello sport e nello stare insieme. È un lungometraggio molto interessante ed emozionante.
I posti a sedere nella piazza, grazie anche al bel tempo, erano tutti occupati, a segnalare l’entusiasmo per questa iniziativa. Ad accogliere i partecipanti c’era anche l’assessore comunale allo Sport e ai Grandi Eventi, Massimo Falato: «Cormons ha aderito con grandissimo entusiasmo a partecipare a questo progetto, un’idea innovativa con un grande aspetto culturale, originale e ambientalista. La prima serata dà il via al Cinebike a Cormons, e si concluderà con gli altri eventi a Grado, in un’ideale unione tra il Collio e la laguna. Continua il grande impegno per la valorizzazione del territorio e il turismo di qualità, per il quale la bicicletta è uno strumento importante».
Proseguono quindi gli appuntamenti tra Collio e Grado. Al Parco delle rose, lunedì 17 giugno alle 21, arriva “Domani” (2015) di Cyril Dion, un viaggio per il mondo in cui i protagonisti cercano una soluzione per salvare i loro figli e, attraverso di loro, salvare le generazioni future dal crollo degli ecosistemi. E sempre lunedì, nella mattinata, c’è uno speciale appuntamento dedicato ai bambini con giocoleria, equilibrismo, manipolazione e acrobatica alle 11.30 all’Osteria Vinars di Medea per pranzare e vedere Bamboo di Circo all’incirca: uno spettacolo che crea un legame emotivo con lo spettatore e in cui tutta la scenografia, il palco smontabile e l’impianto audio sono fisicamente portati su due ruote.
Martedì 18 giugno alle 21 a Grado, ecco la maratona dei corti: tredici titoli che fanno omaggio alla bicicletta e a tutte le vicende umane, storiche e sportive legate alle 2 ruote. La serata di mercoledì 19 è dedicata alle famiglie con “Ruby Gillman. La ragazza con i tentacoli” (2023), commedia d'azione esilarante e commovente su una timida adolescente che scopre di far parte di una leggendaria stirpe reale di mitici Kraken. Giovedì 20 giugno, sempre alle 21, “Il mio confine” (2002) di Anja Medved che sarà presente, Nadja Velušček racconta la storia di un confine che si erige dividendo le vite e il mondo in due parti. Il documentario è selezionato da Lorena Pavlic, direttrice artistica del Festival di Izola, partner di Cinebike.
Sarà anticipato dal corto “L'estate è finita - Appunti su Furio” (2023) di Laura Samani, un racconto di un amore estivo attraverso l’utilizzo di pellicole amatoriali del Friuli Venezia Giulia, risultato di un lavoro collettivo di donazione, raccolta, digitalizzazione e riscoperta della memoria sociale ed emotiva. Sempre giovedì 20 giugno alle 19, a San Floriano del Collio nella cantina Komjanc Alessio (Giasbana, 35) appuntamento con la presentazione del libro “Gorizia Nova Gorica Due città in una / Povezani mesti” di e con Andrea Bellavite, moderano Igor Komel, presidente del Kulturni dom di Gorizia e Barbara Urizzi, conduttrice radiofonica.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.