il progetto
Cinema e arte invadono gli spazi di Gorizia, arriva lo street artist Clet Abraham
Gli spazi pubblicitari ai lati delle strade diventano tele di arte contemporanea, lunedì l'arrivo dello street artist in via Boccaccio per mettersi al lavoro.
Gorizia si prepara a vivere un'estate all'insegna dell'arte e della cultura cinematografica grazie a un progra,ma ambizioso e innovativo, organizzato dall'Associazione nazionale autori cinematografici (Anac). Il progetto "Oltre lo schermo" invaderà le città del Friuli Venezia Giulia, trasformando gli spazi pubblicitari in vere e proprie esposizioni artistiche. Questo percorso, curato dal regista Cristian Natoli, punta a far uscire il cinema dai suoi spazi tradizionali per incontrare il pubblico in modo nuovo e sorprendente.
A partire da giugno e per tutto il mese, negli angoli di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone i cartelloni pubblicitari di grandi dimensioni (6x3 metri) ospiteranno opere create ad hoc da artisti di fama nazionale e internazionale. Gli artisti coinvolti sono Clet Abraham, Enrico Policardo, Kristian Sturi e Gianluca Braccini, ognuno dei quali porterà la propria visione artistica su un tema legato alla sala cinematografica. Il punto culminante della manifestazione a Gorizia sarà la presenza di Clet Abraham (nella foto), celebre street artist francese noto per le sue provocatorie modifiche ai cartelli stradali.
L'artista, invitato dall'Anac, realizzerà un'opera unica dal titolo "Cinema", che sarà visibile in via Boccaccio - accanto alla Coop - dal primo luglio. L'opera, posta su un manifesto di 6x3 metri, sperimenta un nuovo medium e si distacca dalla sua abituale produzione artistica. Questo lavoro, che sarà realizzato dal vivo dalle 9.30 alle 17.30, rappresenta una critica all'inquinamento visivo causato dalla pubblicità e un invito alla riappropriazione degli spazi pubblici. Una volta terminata, la "tela" sarà visibile per una quindicina di giorni, venendo poi coperta da un nuovo manifesto pubblicitario.
Enrico Policardo, nato a Gorizia nel 1982, è invece un fotografo e artista audiovisivo la cui opera esplora tematiche come i rifiuti, la giustizia sociale e l'architettura. La sua installazione sarà esposta a Pordenone in via Oberdan e a Trieste in via dell'Istria. Policardo riflette sulla veridicità delle immagini nell'era digitale, evocando la sua esperienza a Srebrenica e la conversazione con un collega preoccupato per la perdita di autenticità nella fotografia contemporanea. Kristian Sturi, artista contemporaneo di Cormons, porterà le sue enigmatiche composizioni a Trieste in via Visinada e a Udine presso la stazione dei treni.
Le sue opere sfidano la comprensione ordinaria degli oggetti quotidiani, trasformandoli in enigmi indecifrabili che trascendono la loro funzione apparente. Gianluca Braccini, pittore e incisore fiorentino, esporrà a Gorizia in via Duca d'Aosta e a Udine presso la stazione. Le sue opere, ispirate a fotografie storiche e paesaggistiche, raccontano storie di cambiamento e resistenza, e hanno partecipato a numerose collettive di rilievo. Oltre all'installazione artistica, il primo luglio alle 20 verrà inaugurata la mostra "L’onda lunga – Storia extra-ordinaria di un’associazione", che celebra i 70 anni dell'Anac.
Questa sarà suddivisa tra lo spazio Agoré di corso Verdi 95 e la corte Bratina del Kinemax, ripercorre la storia dell'associazione e il suo rapporto con l'estremo Nordest. Fondata negli anni Cinquanta, l'Anac ha avuto tra i suoi membri figure di spicco come il regista Franco Giraldi e il critico Callisto Cosulich. La collaborazione tra il sodalizio e il Friuli Venezia Giulia è stata intensa sin dai primi anni, grazie anche a Sergio Amidei, uno dei fondatori dell'associazione. Negli anni 2000, Francesco Cenetiempo ha rinvigorito i legami con Gorizia, contribuendo alla realizzazione del Premio Sergio Amidei.
Dopo la sua scomparsa nel 2022, il testimone è passato al regista Cristian Natoli, che continua a promuovere progetti creativi e innovativi come "Via della creatività". La manifestazione non si fermerà a luglio: tra il 2024 e il 2026, il progetto "Via della creatività" accoglierà a Gorizia artisti del cinema per sviluppare nuove opere. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per la città di Gorizia di affermarsi come un centro di produzione culturale e creativa. Beppe Longo del Kinemax ha sottolineato l'importanza della collaborazione con l'Anac, la prima associazione di autori cinematografici nata in Italia. Ha quindi evidenziato come queste iniziative contribuiscano a creare un vivace scambio culturale e artistico.
Nella foto: Abraham nel suo studio di Firenze
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