Cinema all'aperto a Villa De Nordis, tour e film Gloria! sul confine di Gorizia

Cinema all'aperto a Villa De Nordis, tour e film Gloria! sul confine di Gorizia

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Cinema all'aperto a Villa De Nordis, tour e film Gloria! sul confine di Gorizia

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 29 Lug 2024
Copertina per Cinema all'aperto a Villa De Nordis, tour e film Gloria! sul confine di Gorizia

Il nuovo appuntamento del cinema itinerante Isonzo-Kino Soča arriva nella storica dimora, con un tour guidato. Ospite l'attrice Anita Kravos.

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Donne contro. Donne dimenticate e infine rievocate alla memoria - come la pittrice Artemisia Gentileschi riscoperta da Roberto Longhi, o la più recente Rita Levi Montalcini, che si iscrisse all’università contro il volere del padre, infine insignita del Nobel per la medicina – E un film sulle donne è anche “Gloria!”, distribuito nelle sale italiane nell’aprile di quest’anno. Una commedia musicale che verrà proiettata l’8 agosto alle ore 21 presso Villa De Nordis a Gorizia, nell’ambito del cinema itinerante Isonzo-Kino Soča, e che si propone di creare un ponte transfrontaliero fra Italia e Slovenia.

In qualche misura rievoca la sorellanza di “Sister act” e pone al centro della storia un’altra donna all’apparenza insignificante, per poi rivelarla un genio del pianoforte. Il film - ambientato in buona parte in Friuli Venezia Giulia – sarà proposto grazie a Kinoatelje e in collaborazione con la stessa Villa De Nordis e i due festival Omaggio a una visione e Le giornate della Luce di Spilimbergo, venendo preceduto dalla visita guidata alle stanze dello storico edificio, che ha già registrato il tutto esaurito. La stessa location allude a quell’universo femminile dal quale scaturiscono forze ed energie ineguagliabili, il fil rouge del film.

La villa, infatti, era appartenuta all’anticonformista Liduška de Nordis Hornik. Una storia, la sua, raccontata da Anna Cecchini nel libro "Lyduska". Eretto tra gli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento su via degli Scogli al numero civico 70 – la strada che sbuca d’un tratto su Velika Pot a Salcano - l’edificio sorge quasi per incanto fra vigne e campi di lavanda, mentre dabbasso la Soča della remota Val Trenta diviene il placido Isonzo. Arbitrari confini hanno tracciato la loro linea retta persino a dividere le acque, risparmiando tuttavia la villa, che dal fiume dista solo qualche centinaio di metri.

Sfuggita alla repubblica jugoslava di Tito per merito di Lyduška e delle sue amicizie con Sarah Churchill – figlia dell’allora primo ministro – o forse delle feste regali che organizzò di ritorno da Nairobi, durante le quali ospitò lo stesso generale americano Dwight Eisenhower, la villa è l’emblema di storie che si intersecano alla Storia. Non riportate sui manuali di scuola né mai verificate, dove l’unica certezza resta quel confine che corre esattamente lungo le mura della nobile dimora.

Lunghe pure le vicende che la riguardano, inizialmente abitazione estiva dei Lenassi. Portata in dote dalla nonna Lidia, che andò in sposa appena tredicenne al notaio Antonio De Nordis, l’immobile passò alla madre Lydia Emma, la quale sposò l’ufficiale boemo Ferdinando Hornik nonostante le contrarietà familiari. Da questo grande amore nacque nel 1921 la caparbia e intraprendente Lyduška, che vivrà fra il monte Sabotino e gli abbacinanti paesaggi del Kenya raccontati anche nella “sua” Africa da Karen Blixen.

Esordio registico della cantautrice Margherita Vicario, premiato con il nastro d’argento al 74mo festival di Berlino per la colonna sonora composta da Vicario e Davide Pavanello, il musical è stato prodotto dalla casa Tempesta e Rai cinema con un cast d’eccezione. Alla giovane Galatéa Bellugi (Teresa) si affianca Carlotta Gamba (Lucia), Veronica Lucchesi (Bettina), Paolo Rossi (Perlina), Elio Belisari (Romeo) e la goriziana Anita Kravos (donna Lidia), che sarà presente alla serata. Ambientato nella Venezia ottocentesca, il film ha richiesto solo un paio di giorni di riprese nella laguna veneta.

La troupe si è divisa poi fra il castello di Strassoldo, la laguna di Grado, San Vito al Torre, Udine e la stessa Gorizia. Ed è proprio qui che è stata girata la parte conclusiva: nella cornice della chiesa di San Carlo Borromeo in Seminario consacrata nel novembre del 1768, che ha aperto i battenti per mostrare le volte e gli stucchi dorati di Giorgio Massari. «Abbiamo girato la scena finale all’interno della chiesa di Via del Seminario a Gorizia – spiega Kravos – È una chiesetta di metà Settecento, ed essendo il film ambientato nell’Ottocento, l’epoca era quella giusta». Candidata a due premi César è invece Bellugi, che fra i suoi lavori annovera gli ingaggi con Gabriele Salvatores e parti al fianco di Juliette Binoche, mentre nel film gioca il ruolo della ragazza muta.

Se nella vita reale è nipote di un direttore d’orchestra, nel musical Bellugi simboleggia quelle donne messe da parte dalla Storia: orfane e donne abbandonate, rinchiuse negli istituti ecclesiali a suonare una vita intera per la gloria di Dio. Dopo aver studiato cinema a Montréal e relazioni internazionali a Copenaghen - con una tesi sul femminismo in Iran - ecco la svolta nel mondo del cinema, dove si aggiudica il ruolo di Natasha nel film “Il ragazzo invisibile – Seconda generazione” diretto da Salvatores (2018) e quello di Anna ne “L’apparizione” del francese Xavier Giannoli, girato nel medesimo anno.

Alla classe 1988 appartiene invece la regista Margherita Vicario, che oltre a essere cantautrice ha recitato in film della caratura di “To Rome with love” (2012) di Woody Allen e “Pazze di me” di Fausto Brizzi (2013). Numerose le collaborazioni come cantante, fra cui quelle al fianco di Elodie, Raphael Gualazzi, Vinicio Capossela, Gaia, Rancore. Un successo che quest’anno l’ha condotta anche al tour “Gloria!”, per il quale ieri sera ha chiuso Mittelfest presso il Teatro Palamostre di Udine, coincidente con la sua penultima tappa. Già disponibile in streaming sulle piattaforme digitali come Netflix o Prime video, resta tuttavia grande l’attesa per la proiezione del musical in open air, che in caso di maltempo verrà posticipata al giorno seguente.cold-smooth-tasty

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