I cimeli della Grande Guerra cambiano casa, trasloco da Redipuglia ad Aquileia

I cimeli della Grande Guerra cambiano casa, trasloco da Redipuglia ad Aquileia

I lavori

I cimeli della Grande Guerra cambiano casa, trasloco da Redipuglia ad Aquileia

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 19 Gen 2022
Copertina per I cimeli della Grande Guerra cambiano casa, trasloco da Redipuglia ad Aquileia

Un contributo regionale di 50mila euro consentirà lo spostamento e la musealizzazione dei cimeli prima conservati a Casa Terza Armata che per un anno sarà chiusa per lavori.

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Per circa un anno e mezzo, a partire da quest’anno, Casa Terza Armata a Redipuglia sarà interessata da lavori di restauro che richiederanno la chiusura. Non solo gli uffici della Direzione ma anche e soprattutto le sale museali, con i reperti storici che da decenni richiamano turisti da tutta Italia, saranno interessate dalla sistemazione generale. Punto importante è stato domandarsi, fin da subito, dove avrebbero potuto essere conservati, ma anche visibili al pubblico, i reperti e tutto il materiale presente. Soluzione è giunta grazie alla collaborazione della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia che ha concesso un contributo straordinario di 50mila euro al Comune di Aquileia che si è reso disponibile a trovare una sistemazione al materiale.

“Il materiale storico e museale della Casa Terza Armata potrà essere spostato temporaneamente ad Aquileia ed essere visitabile al pubblico grazie ad un contributo regionale, in vista della completa ristrutturazione del museo del Sacrario di Redipuglia”, spiega il consigliere regionale in quota Lega, Antonio Calligaris. Lo stesso, va detto, ha presentato un emendamento alla legge finanziaria, votato all’unanimità dal Consiglio regionale, per cui l’amministrazione è autorizzata a concedere un contributo straordinario di 50 mila euro al Comune di Aquileia per un progetto di allestimento, sistemazione e promozione del materiale museale della Prima Guerra Mondiale della Casa Terza Armata del Sacrario di Redipuglia.

Calligaris aggiunge che “il trasferimento in altra sede consentirà la musealizzazione e l’accesso al pubblico dei beni, durante il periodo dei lavori di ristrutturazione che interesseranno l’immobile di Redipuglia”. Occasione sfuggita a Gorizia ma che Aquileia ha subito preso al volo. Come soluzione temporanea è stato identificato Palazzo Meizlik, “uno spazio già adibito ad esposizioni e mostre, in pieno centro storico e presso Piazza Capitolo. Il contesto è sicuramente la prosecuzione naturale del Progetto del Milite Ignoto, ed il Comune di Aquileia potrà avviare i necessari accordi con Onorcaduti”, ha precisato Calligaris.

Calligaris conclude ricordando come “si tratti di una delle collezioni di materiale storico più importanti, se non la più importante e prestigiosa, della Grande Guerra. L’intervento concreto della Regione per mantenere questi beni nel nostro territorio regionale e visitabili al pubblico, era necessario e doveroso”. 

Foto Facebook/Anniversari Nazionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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