Chiedeva soldi nelle case di Capriva per aiutare la figlia, «è una truffa»

Chiedeva soldi nelle case di Capriva per aiutare la figlia, «è una truffa»

le indagini

Chiedeva soldi nelle case di Capriva per aiutare la figlia, «è una truffa»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 16 Dic 2022
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L'uomo avvistato anche a Lucinico e San Floriano, il sindaco: «Non date soldi a sconosciuti».

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Diceva di essere una persona in situazione di disagio, con una figlia in precarie condizioni di salute. Con questa storia, si era presentato alle porte di diverse case di Capriva - ma anche di Lucinico e San Floriano del Collio - per chiedere aiuto. Alla fine, una donna ha segnalato la cosa all’amministrazione comunale che ha attivato le verifiche, cercando di capire se la persona fosse già seguita. “Da verifiche con servizi sociali non ci risulta nessun caso simile” ha spiegato il sindaco Daniele Sergon.

“Anche io personalmente non sono al corrente di casi simili” ha evidenziato. Dopo la prima segnalazione, ne sono arrivate altre. Nella mattinata di giovedì, sono così intervenute le forze dell’ordine per accertarsi la veridicità della storia. Alla fine, è emerso che lo stesso uomo non era residente a Capriva, come invece sosteneva, “e probabilmente non ha nessun problema sanitario alla figlia” ha aggiunto Sergon. “Questo per ribadire assolutamente di non aprire e non dare assolutamente denaro a sconosciuti per nessun motivo”.

Il capo della giunta ha quindi invitato i concittadini ad “attendere i canali ufficiali dell’amministrazione comunale, per eventuali raccolte di beneficenza in generale. Verranno sempre ufficializzate e realizzate tramite persone che si possono chiaramente identificare”. L’uomo - di origini straniere, sulla cinquantina - era già da circa due settimane che bussava porta a porta, riuscendo anche a ricevere qualche contributo. Ad avvisare la popolazione è stato lo strumento Capriva News, una lista su Whatsapp avviata dal 20202.

“È utile per comunicare con tutta la popolazione - ancora il sindaco - e a oggi abbiamo 500 iscritti. I messaggi arrivano anche alle persone più anziane, senza costi, ci ha aiutato molto anche durate il periodo dei furti”. Ora il canale è riservato alla comunicazione degli eventi che si svolgono sul territorio comunale, nonché appunto alle comunicazioni e avvertenze da parte dell’amministrazione. Ora i militari dovranno approfondire la situazione dell’uomo, da valutare anche possibili denunce per tentata truffa a suo carico.

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