Chiara Russo eletta alla guida dei giovani avvocati, sono 16 a Gorizia

La giovane legale prende il posto di Marco Nicolai, che rimane segretario: «In tribunale arrivati nuovi giudici giovani, stimolante anche per noi».

È Chiara Russo (nella foto, al centro) la nuova presidente dell’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) di Gorizia, riservata agli under 45. La legale titolare dell’omonimo studio ha infatti raccolto il testimone del predecessore Marco Nicolai, rimasto comunque all’interno del direttivo come segretario, con l’obiettivo di rilanciare il sodalizio nei prossimi due anni. “Missione” anche in termini di numeri, con attualmente 16 iscritti ma si punta a raddoppiarli entro la fine dell’anno, in un contesto giudiziario segnato dai ben noti problemi di organico del tribunale.

Proprio su questo aspetto, la neo-eletta rileva come “il circondario del foro è vasto e da la possibilità di lavorare a tutti gli avvocati iscritti. Per quanto riguarda l’amministrazione, sono arrivati sette nuovi giudici sui 30 anni e trovo la cosa molto positiva anche per noi giovani avvocati. In questo territorio ci si può specializzare in ogni ambito, viene valorizzata la capacità, professionalità e approfondimento che ciascun avvocato dovrebbe avere”. Il suo mandato biennale, quindi, sarà orientato ad aiutare il più possibile i giovani colleghi.

In un panorama che conta circa 300 iscritti all’albo dei legali nel territorio di Gorizia, le nuove leve che escono dall’università non sono comunque molte. Anche per agevolare chi intraprende questo percorso, quindi, Russo ha evidenziato di voler “dare la possibilità di partecipare attivamente alla formazione e dare un proprio contributo, con scambi di opinioni sul mondo del diritto”. Inoltre, l’Aiga offre una serie di agevolazioni, come convenzioni con consulenti e tecnici, visto che l’aspetto finanziario risulta spesso un ostacolo per chi inizia.

Insieme alla nuova presidente, il consiglio direttivo si compone di Damiana Princic come vicepresidente, Marco Nicolai segretario, Roberto Accetta tesoriere e Davide Trevisan come consigliere. Tutti lavorano in studi legali a Gorizia, a eccezione di Princic che opera a Monfalcone. Nel precedente mandato, la sezione ha subito una flessione durante gli anni della pandemia: “Vogliamo valorizzare l’associazione non tanto per il nome in sé ma per fare rete e offrire la difesa più specializzata possibile al cliente, che può essere così reindirizzato al collega con le competenze più adeguate”.

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