Chiama al telefono per vendere criptovalute, così truffa 1700 euro a Nova Gorica

Chiama al telefono per vendere criptovalute, così truffa 1700 euro a Nova Gorica

le indagini

Chiama al telefono per vendere criptovalute, così truffa 1700 euro a Nova Gorica

Di Redazione • Pubblicato il 27 Set 2024
Copertina per Chiama al telefono per vendere criptovalute, così truffa 1700 euro a Nova Gorica

La vittima ha dato accesso al proprio conto corrente e il malvivente le ha sottratto 1700 euro. Scoperti anche 150 euro contraffatti in un casinò.

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Si è spacciato per un agente di commercio del settore delle criptovalute, chiamando al telefono la vittima. La polizia di Nova Gorica ha ricevuto ieri (giovedì 26 settembre) la segnalazione del fatto avvenuto nei pressi della città slovena. Secondo quanto ricostruito, nella conversazione telefonica l'autore si è presentato come dipendente di uno dei noti scambi di criptovalute e ha assicurato alla vittima che quest'ultima avrebbe ottenuto dei profitti da trasferire sul proprio conto bancario.

Il malvivente ha poi ingannato la persona dall'altra parte della cornetta, facendogli accedere alla sua banca online (tramite l'applicazione online Anydesk), e poi ha effettuato due transazioni non autorizzate dal suo conto bancario, danneggiandolo per un totale di 1.700 euro. Gli agenti della locale questura stanno ancora indagando sul reato di frode e presenteranno una denuncia penale alla Procura distrettuale di Nova Gorica sulla base di tutti i fatti accertati. Un episodio che si somma a quanto svelato nella vicina Gorizia nei giorni scorsi dalla Guardiadi finanza.

Negli ultimi tempi, la polizia ha riscontrato un aumento delle truffe online, in cui i responsabili si spacciano per banchieri o commercianti di cripto. Usando tecniche come telefonate o email ingannevoli, i criminali convincono le vittime a installare software per l'accesso remoto ai dispositivi e sottraggono il denaro dal conto bancario. La polizia consiglia di ignorare chiamate da numeri sconosciuti, non installare software di accesso remoto e non consentire a nessuno di gestire il proprio conto bancario online. In caso di truffa, è importante raccogliere tutte le prove disponibili e contattare immediatamente la polizia e la propria banca.

Sempre ieri, gli agenti di Nova Gorica hanno indagato su un caso di contraffazione di denaro, dopo che tre banconote da 50 euro false sono state scambiate in un casinò della zona. I soldi sono stati identificati durante il conteggio e sono state sequestrate per ulteriori analisi. La polizia sta proseguendo le indagini. Si ricorda che mettere in circolazione denaro contraffatto è un reato punibile con pene detentive.

Foto realizzata con IA da Canva

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