Cervignano vuole allargare il suo Interporto, lavori su strade e ferrovia

Ieri l'assessore regionale alle Infastrutture ha visitato la zona logistica e incontrato il sindaco Balducci, focus anche sui progetti in città.

I dirigenti dell'Interporto di Cervignano hanno recentemente presentato la bozza iniziale del nuovo Piano attuativo comunale (Pac), destinato a sostituire quello scaduto. Questo documento, che coinvolge la zona logistica, il Comune e la Regione, mira a implementare interventi logistici che comprendono sia aspetti ferroviari che di trasporto su gomma. L'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha dichiarato che sono già state effettuate valutazioni ambientali.

La natura dell'intervento sarà quindi approfondita per determinare se si tratti di una variante ordinaria o di una procedura coinvolgente la Conferenza dei servizi. L'incontro di ieri ha coinvolto anche il presidente dell'Interporto di Cervignano, Lanfranco Sette; il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino; e il presidente dell'Interporto di Trieste, Paolo Privileggio. Durante la discussione, è stata sottolineata la strategicità della struttura, che interseca i corridoi plurimodali Adriatico/Baltico e del Mediterraneo.

Il progetto prevede la realizzazione del quarto lotto dell'area, triplicando le superfici attuali e richiedendo adeguamenti nella rete ferroviaria e stradale. Il piano si propone di coordinare lo sviluppo con le strumentazioni urbanistiche locali e di settore, tenendo conto delle potenzialità del territorio e dell'accessibilità diretta a un sistema di distribuzione merci su rotaia. In una nota positiva, Amirante ha elogiato l'amministrazione comunale di Cervignano per la visione sulla rigenerazione urbana e l'impegno verso l'housing sociale e la sostenibilità ambientale.

L'esponente della giunta Fedriga ha quindi incontrato anche il sindaco Andrea Balducci e i membri della giunta e del consiglio comunale. Le sono stati esposti i risultati di una ricognizione sullo stato del territorio, con particolare attenzione alla manutenzione edilizia e alla sicurezza delle strutture sportive e dell'asilo nido. Il primo cittadino ha presentato un Piano regolatore con consumo zero di territorio, una visione multicentrica e una forte attenzione all'housing sociale.

La Regione ha manifestato sostegno per questa proposta, confermando la collaborazione già avviata nella precedente legislatura. L'assessore ha evidenziato l'importanza del social housing e annunciato il potenziamento di finanziamenti esistenti. Il Comune ha rimarcato di puntare sulla realizzazione del nuovo palazzetto dello sport e sulla sicurezza stradale, proponendo il riutilizzo di edifici esistenti per fini pubblici e polifunzionali, sottolineando l'interesse della Regione a mantenere un ruolo di supporto in questo percorso di sviluppo urbano.

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