Nel centro di Gorizia un nuovo set cinematografico

Nelle ultime settimane, fra via Ascoli e via Rastello, le riprese del film 'La bambina con la valigia'.

Gorizia sempre più gettonata per ospitare set cinematografici. Ha suscitato curiosità l'allestimento di un set che si è spostato fra via Rastello e via Ascoli, riportando la città nelle atmosfere di metà Novecento.
Sui social, qualche grugnito per le limitazioni alla circolazione e i divieti di sosta, spesso associati ai frequenti lavori in corso nelle strade cittadine.

Invece si è trattato di temporanee chiusure dovute proprio alle riprese di un nuovo film, strettamente legato alla realtà locale: "La bambina con la valigia" prodotto da Clemart in collaborazione con la Rai e con il supporto e il patrocinio di Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia).

La pellicola, che dovrebbe essere proiettato su Rai 1 il prossimo febbraio, racconta la storia di Egea Haffner, la bimba immortalata da una tristemente celebre foto, costretta a esodare con la famiglia da Pola nel 1947 per evitare le persecuzioni dei partigiani comunisti di Tito. La sceneggiatura si è ispirata al libro in cui la Haffner, ancora vivacissima testimone della tragedia dell'esodo, ha raccontato la sua vita di figlia di un infoibato e di “Esule giuliana n. 30.001”.

Nei giorni scorsi il sindaco Rodolfo Ziberna ha avuto l'opportunità di assistere in prima persona ad alcune riprese svolte all'interno di Casa Krainer, accompagnato dal noto critico cinematografico Alessandro Cuk e dal presidente nazionale della Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Renzo Codarin. Dal primo cittadino il ringraziamento alla produzione Clemart e al regista Gianluca Mazzella (al centro nella foto) per aver scelto Gorizia quale set della pellicola.  

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