Centro anziani, riapre il bando per 52 alloggi dopo i lavori a Gorizia

Approvato il bando, entro l'autunno finiti i lavori fronte via Terza Armata. Chi può partecipare.

L’amministrazione comunale di Gorizia ha riaperto il bando alloggi per il Centro Anziani Sinigaglia, in via Faidutti, dopo gli interventi di manutenzione straordinaria. I lavori verranno ultimati entro l’autunno nel corpo di fabbrica fronte via Terza Armata. Il bando completo è a disposizione sul sito del Comune.

Si tratta di un complesso residenziale da 52 alloggi che, per le dimensioni strutturali, ciascuno di essi può essere occupato da un massimo di due persone. Si può presentare la domanda di accesso alla graduatoria fino al 30 settembre, per procedere all’assegnazione degli alloggi attualmente liberi e di quelli che dovessero risultare ulteriormente disponibili.

Dopo questa prima scadenza, le domande di partecipazione alla graduatoria potranno essere presentate entro e non oltre il 15 gennaio 2023 e successivamente entro e non oltre il 31 maggio 2023. Ad oggi, sono 5 gli alloggi disponibili. Possono partecipare coloro che: hanno compiuto 65 anni di età, sono residenti nel Comune da almeno 24 mesi; non sono titolari di diritti di proprietà, usufrutti o altri diritti su immobili destinati a civile abitazione e idonei anche giuridicamente ad essere goduti dal titolare del diritto con tale finalità.

I partecipanti, inoltre, non essere assegnatari di alloggio di edilizia residenziale pubblica e devono essere in condizioni di autosufficienza, certificata dal proprio medico di medicina generale. Nel caso in cui l’alloggio sia richiesto da due persone, entrambe devono sodisfare tutti i requisiti. Oltre a ciò, gli interessati dovranno espressamente indicare il numero delle persone interessate all’assegnazione e l’eventuale possesso delle ulteriori condizioni particolari, che danno diritto a punteggi aggiuntivi.

In particolare, ritrovarsi in un’abitazione he debba essere sgomberata a seguito di provvedimento esecutivo di sfratto, di verbale di conciliazione giudiziaria, di ordinanza di sgombero o di provvedimento di separazione personale omologato dal tribunale o sentenza passata in giudicato con previsione dell’obbligo di rilascio dell’alloggio occupato. Oppure vivere in posti antigienici, in situazione di accoglienza in strutture collettive o di emergenza abitativa; o in alloggi con affitti troppo alti per il proprio reddito. 

Si potrà presentare anche l’attestazione di Isee ordinario.

Il punteggio sarà più alto se nel nucleo c’è una persona con più di 70 o 75 anni, così come se sono due le persone che fanno richiesta. In caso di parità di punteggio, l’alloggio è assegnato alla persona più anziana d’età. Per “nucleo familiare” si intende la “famiglia anagrafica”. Sulla base dei punteggi attribuiti verrà redatta una prima graduatoria in considerazione delle domande pervenute entro il 30 settembre, per procedere alle assegnazioni.

Questa prima classifica sarà successivamente aggiornata in base alle domande pervenute al Comune entro il 15 gennaio 2023, per consentire le assegnazioni degli alloggi disponibili a quella data. La graduatoria verrà aggiornata infine in base alle domande pervenute entro il 31 maggio 2023, per consentire ulteriori assegnazioni. Dopo questa data, il documento avrà validità di 2 anni. Qualora la stessa si esaurisca prima della scadenza e vi siano alloggi disponibili, il Comune attiverà la nuova procedura per l’assegnazione.

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