Centro di accoglienza per minori a Turriaco: 2,5 milioni di euro dalla Regione

Centro di accoglienza per minori a Turriaco: 2,5 milioni di euro dalla Regione

IL PROGETTO

Centro di accoglienza per minori a Turriaco: 2,5 milioni di euro dalla Regione

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 01 Ago 2024
Copertina per Centro di accoglienza per minori a Turriaco: 2,5 milioni di euro dalla Regione

I lavori che interesseranno vicolo del Fante consentiranno la riqualificazione urbana del centro cittadino, la struttura accoglie già minori stranieri non accompagnati.

Condividi
Tempo di lettura

La Regione ha concesso al Comune di Turriaco un contributo di 2.547.760 euro per il progetto di riqualificazione di un edificio, destinato ad accogliere migranti stranieri non accompagnati. L'immobile si trova in vicolo del Fante 2 e già oggi è parzialmente usato come struttura residenziale da una piccola comunità di ragazzi, ma è inutilizzato per gran parte dell'era. Si punterà così al recupero di una vecchia stalla, al fienile e al magazzino che compongono il complesso. In sostanza, è il quinto braccio del Curtivon, che nel tempo ha mantenuto l’originaria struttura rurale anche nelle tre sezioni già riqualificate.

Il tutto è legato alla legge regionale 9 del 2023 sul controllo del fenomeno migratorio. Infatti, all’articolo 8 è prevista la promozione di azioni volte a fornire il supporto e il sostegno alla gestione della questione con una prospettiva orientata alla promozione della sicurezza integrata del territorio. Tra gli interventi e i contenuti proposti, c’è quello che riguarda la rigenerazione cittadina. Il sindaco Nicola Pieri ne ha dato comunicazione al Consiglio comunale di lunedì scorso.

«È il felice esito di una ricerca di finanziamenti iniziata nel marzo del 2022 – commenta Pieri - quando decidemmo di partecipare ad una linea di intervento inclusa nel Pnrr per progetti di rigenerazione culturale e sociale sui piccoli borghi storici, presentando un intervento sul medesimo immobile. Il progetto fu ben valutato, considerato finanziabile, ma fummo preceduti da comuni montani che possedevano indicatori socio-economici peggiori dei nostri, superandoci così nella graduatoria».

«La legge regionale del 2023 sull’immigrazione ci è sembrata una strada percorribile e che mi è stata segnalata dal mio predecessore Bullian, per veder recuperata la zona centrale del paese – continua Pieri - abbinandoci anche un intervento a valenza sociale e culturale, e riproponendo un intervento sul quale abbiamo maturato una buona e positiva esperienza, a partire dal Centro di Assistenza Straordinaria di via 5 Giugno, operativo dal 2017. Un doveroso ringraziamento per quest’opportunità va quindi alla Regione Fvg e in particolare all’assessore competente Pierpaolo Roberti, che inviteremo a breve a Turriaco per l’illustrazione pubblica del progetto, per visitare la nostra comunità e per far conoscere le esperienze che stiamo portando avanti».

«Credo questa sia un’enorme opportunità che la Regione mette a disposizione della comunità bisiaca, da saper impiegare al meglio – commenta il già sindaco e ora consigliere regionale Enrico Bullian - può apparire paradossale lo affermi io, ma dopo averla attentamente studiata, credo che questa legge regionale sull’immigrazione contenga varie possibilità di finanziamenti interessanti e positivi per creare percorsi di inclusione sociale».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione