Cento anni di calcio a Fiumicello, il viaggio tra vecchie glorie e super tifosi

Ricordati i primi anni del movimento calcistico locale, fino ai successi più recenti con la permanenza in Promozione. Le storie di grandi campioni.

Una serata speciale ha fatto da cornice all'apertura della 65.ma Mostra regionale delle pesche a Fiumicello. Mercoledì sera, in sala Bison si sono ricordati i cento anni del calcio a Fiumicello. L’evento, dedicato a tutti gli appassionati della squadra locale, è stato organizzato da un gruppo di appassionati con il patrocinio del Comune. Durante la serata sono intervenuti diversi giocatori che hanno ripercorso con aneddoti alcuni episodi che hanno divertito e fatto ricordare il pubblico presente. La serata, condotta da Rosin Giuliano e Claudio Pizzin, ha ripercorso la storia di ben quattro società che nel tempo si sono succedute.

Agli albori, infatti, il calcio a Fiumicello come in tutti i paesi veniva praticato in qualsiasi spazio, davanti alla scuola, sul piazzale della chiesa, nelle strade, su qualsiasi fazzoletto di terra. Non importava quale fosse la condizione del terreno di gioco: l’importante era che sembrasse un campo di calcio, poi tutti a correre dietro a quello che sembrava un pallone. Quest'ultimo era costruito con calze di lana dismesse, riempite di stracci dalle mamme o dalle nonne, ai piedi i Zocui (zoccoli) o le friulane. Bisognava però strutturarsi, come avvenne negli altri paesi con si poteva limitare la competitività allo scontro fra borgate.

Per questo, nacque nel 1924 l'As Fiumicello. L’attività calcistica si sviluppò maggiormente verso la fine degli Trenta, quando dalla buona volontà di appassionati venne ricavato nei pressi dell’attuale via Isonzo un campo di calcio. Elio Verzegnassi, grazie alle sue capacità di falegname, si occupò di sistemare le prime porte sul terreno di gioco ma che sparivano con molta frequenza venendo utilizzate come legna da ardere. Interessante il ricordo, attraverso alcuni protagonisti, della nascita nel 1949 di una seconda società calcistica: quella della Acli. Quindi ci fu la successiva fusione fra le due società del paese avvenuta nel 1957.

I colori sociali che diventano l'arancio-blu. Quella di mercoledì è stata anche l'occasione per ricordare il presidente Giovanni Pettarin, che per molti anni con grande passione ha ricoperto l'importante incarico. Significativi furono gli anni successivi con la partecipazione della squadra particolarmente competitiva, partecipando al Campionato nazionale dilettanti e annoverando tra le proprie fila il famoso trio Peressin, Ciceri e Minto con quest'ultimo che passerà successivamente nell'Udinese. La storia continua fra alti e bassi con promozioni e retrocessioni fra Prima e Seconda categoria.

Purtroppo il destino è inesorabile e, nell'anno 2006, la Pro Fiumicello si avvia alla scomparsa dalla scena calcistica. Alcuni ardimentosi nel frattempo fanno nascere una nuova realtà: nasce il Fiumicello 2004 dapprima come realtà del solo settore giovanile, poi anche con la prima squadra. Il resto è storia di questi giorni: infatti l'Asd Fiumicello milita attualmente nel campionato di Promozione e tutti si augurano che lo farà per molti anni, perchè la passione è tanta e il desiderio di trascorrere il pomeriggio della domenica sulle tribune del campo di calcio da parte dei tifosi è rimasta intatta nel tempo.

A ricordare questo glorioso passato, per trasmettere alle future generazioni una storia che altrimenti sarebbe dimenticata, sono intervenuti Luigino Zoff, Renato Bianchin, Diego Verzegnassi, Franco Iacumin, Claudio Mian, Franco Rodar, Gino Cossaro il capocannoniere Pinatti. Simpatico momento con la consegna ad una super tifosa che da molti anni segue il calcio a Fiumicello: Marilena Dean. Alla fine sono intervenuti ache il sindaco Alessandro Dijust, il presidente della Lnd regionale Ermes Canciani, il presidente del Fiumicello 2004 Flavio Puntin e l'assessore Enrico Marega.

Tutti si sono uniti nell'augurare lunga vita al calcio a Fiumicello. A conclusione della serata è stata inaugurate una mostra fotografica che ripercorre il secolo di vita del calcio a Fiumicello.

Foto della serata di Enzo Andrian. In copertina: la formazione del 1930

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