Una cena contro la violenza sulle donne, l'iniziativa per la raccolta fondi a San Pier d'Isonzo

Una cena contro la violenza sulle donne, l'iniziativa per la raccolta fondi a San Pier d'Isonzo

Gli appuntamenti del 25 novembre

Una cena contro la violenza sulle donne, l'iniziativa per la raccolta fondi a San Pier d'Isonzo

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 16 Nov 2020
Copertina per Una cena contro la violenza sulle donne, l'iniziativa per la raccolta fondi a San Pier d'Isonzo

Ritorna la Cena in Rosso, il ricavato sarà donato all'associazione Sos Rosa contro la violenza di genere.

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Si rinnova anche a San Pier d'Isonzo l'appuntamento contro la violenza sulle donne. L'amministrazione regionale sostiene, anche per il 2020 mediante la concessione di contributi, progetti di “iniziative speciali” che riguardano il contrasto alla violenza di genere nei confronti delle donne e che prevedono la realizzazione di una o più iniziative di sensibilizzazione territoriale sul tema. Queste si dovranno tenere in corrispondenza o in prossimità della data del 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 

La legge regionale 12/2016 prevede la possibilità per le amministrazioni comunali di presentare domanda in base ad un progetto. "Abbiamo colto immediatamente questa opportunità - spiega l'assessore alle politiche sociali di San Pier d'Isonzo, Marta Lollis -, in collaborazione con l'associazione Sos Rosa e le amministrazioni comunali di Sagrado e Fogliano Redipuglia, nostre partner di progetto, e la pro loco Fogliano Redipuglia, pro loco San Piero e Auser San Pier d'Isonzo".

"Si tratterà di due giornate di iniziative e sensibilizzazione in chiave moderna per coinvolgere anche i più giovani, con una camminata letteraria dal titolo "Il cammino delle donne", a cura del giornalista Ivan Bianchi e dell'esperta grande guerra Elisa de Zan, che ci condurrà attraverso i luoghi significativi del paese con letture a tema. "La capacità di sapersi formare culturalmente e umanamente - prosegue Lollis - rende la donna vera protagonista della società in un cammino di miglioramento e crescita personale che la rendono sempre più parte attiva e qualificata della vita moderna". 

Per combattere le resistenze sociali che ancora caratterizzano certi aspetti del vivere e per solidificare un rapporto di intesa e collaborazione tra generi, quindi, la strada è quella della conoscenza e della crescita lavorativa e culturale.  Il percorso si concluderà con una mostra d'arte al femminile. Inoltre, anche quest'anno si terrà la "Cena in Rosso", aperta ai cittadini che vedranno devoluto il ricavato in beneficenza all'associazione Sos Rosa. In apertura ci sarà la presentazione del libro "Private. Venti giornaliste nel tempo sospeso” (Funambolo Edizioni), scritto a “quaranta mani” da venti giornaliste che hanno raccontato il loro lockdown attraverso le loro storie da “recluse” e mettendo a nudo la propria anima e il loro sentire, riuscendo a regalare a chi legge il loro lato più privato durante la reclusione dovuta alla pandemia da Covid-19.

Alla luce dell'emergenza Covid, la Regione stessa ha prorogato la scadenza di realizzazione degli eventi che appena possibile verranno calendarizzati per la primavera.  Soddisfazione espressa comunque dall'assessore Lollis, "perchè in un periodo particolarmente difficile sia per noi amministratori che per gli uffici, prosegue la ricerca di contributi e con la progettazione in un continuo fare e disfare, esso stesso parte della vita ed ancora di maggior stimolo ad impegnarsi per la comunità. Ringrazio la consigliere con delega alle Pari opportunità, Anna Benfatto, per l'aiuto e l'ufficio segreteria".


Nella foto l'edizione 2019 della Cena in Rosso.

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