Cecot e Fania accusano Cisint: «Aumentate le tensioni sociali e 80 milioni regalati a Fincantieri. Altro che islamizzazione»

Cecot e Fania accusano Cisint: «Aumentate le tensioni sociali e 80 milioni regalati a Fincantieri. Altro che islamizzazione»

L’AFFONDO

Cecot e Fania accusano Cisint: «Aumentate le tensioni sociali e 80 milioni regalati a Fincantieri. Altro che islamizzazione»

Di S.F. • Pubblicato il 08 Apr 2025
Copertina per Cecot e Fania accusano Cisint: «Aumentate le tensioni sociali e 80 milioni regalati a Fincantieri. Altro che islamizzazione»

Per i candidati di Insieme con Moretti non è stato raggiunto alcun risultato sulla grande fabbrica, «solo propaganda e promesse mancate».

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«In una campagna elettorale volutamente "drogata" dal dualismo integralista Cisint - Konate non sono emerse le questioni vere che la futura amministrazione comunale dovrà affrontare, una su tutte: l’irrisolta questione Fincantieri». Lo affermano i candidati della lista Insieme con Moretti, Ilaria Cecot, già assessore provinciale al Lavoro e Giovanni Fania, ex segretario regionale generale di Cisl Fvg. «Del complesso rapporto con la grande fabbrica, cavalcato alla grande nel 2016, non si è più sentito parlare. Non una parola da parte di Cisint, eppure questo sarebbe il momento dei bilanci e di sbandierare i risultati portati a casa, ma la verità è che non c’è nulla da sbandierare» affermano ancora Cecot e Fania.

«Cisint aveva la filiera governativa giusta per intervenire concretamente sull’argomento ma ha fallito. E allora è lecito chiedersi se non ci sia riuscita a causa del suo stesso partito, oppure se non ci abbia neanche provato – aggiungono – va ricordato ai monfalconesi che Fincantieri è controllata al 76% dal Mise, ministero guidato dal leghista Giorgetti, e anche se è vero che la governance è autonoma, gli indirizzi strategici e gli obiettivi funzionali alle politiche economiche e sociali sono date dal Cda degli azionisti. Inoltre, la disciplina che permette questo ricorso massiccio al subappalto è prerogativa del Ministero dei Trasporti guidato dal leghista Salvini e che la legge che ancora oggi regola l’immigrazione nel nostro Paese, si chiama Bossi–Fini».

Cecot e Fania sono critici anche sui dati riguardanti l’immigrazione, un fenomeno che ha visto un aumento di 4mila unità. «Di politiche attive del lavoro non si è sentito parlare, la tensione sociale è cresciuta esponenzialmente e non da ultimo vi è stato un completo depauperamento della sanità pubblica e dei servizi sociali a essi annessi senza alcun cenno di protesta verso gli amici che governano la Regione, i veri manovratori che creano le lunghe liste d’attesa per la cittadinanza di Monfalcone – concludono - se a questo aggiungiamo anche degli 80 milioni di euro regalati a Fincantieri con il vergognoso “Decreto amianto”, allora è semplice comprendere perché il fumo negli occhi del pericolo di islamizzazione della città serva a Cisint come l’aria, per nascondere il totale fallimento della sua amministrazione».

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