CBD Vaporizzato: Quali Sono I Benefici Principali?

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CBD Vaporizzato: Quali Sono I Benefici Principali?

Di Redazione • Pubblicato il 01 Gen 2024
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Nel corso degli ultimi anni, sempre più popolari e interessanti stanno diventando i vaporizzatori come strumenti per il benessere personale e all’interno di questo articolo andremo proprio a vedere, da vicino, quali sono i loro benefici.

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A meno che non abbiate vissuto sotto di una roccia nel corso degli ultimi anni di certo avrete una certa contezza di come ci sia un principio attivo che si è fatto strada, molto più di tanti altri anche con nomi più roboanti, all’interno del mondo del benessere e della salute. Il cannabidiolo, molto più noto attraverso la sigla CBD, è emerso infatti come una sostanza dagli interessanti effetti terapeutici, molto apprezzati e progressivamente sempre più studiati all’interno di diversi contesti medici.

Esattamente come accade poi per i principi attivi dietro alle medicine, il CBD ha un grande vantaggio: si può assumere in numerose maniere; tra queste quella forse più interessante, anche da un punto di vista medico, resta quella dell’inalazione del vapore, specie se generato attraverso dei macchinari appositamente costruiti.

Nel corso degli ultimi anni, infatti, sempre più popolari e interessanti stanno diventando i vaporizzatori come strumenti per il benessere personale e all’interno di questo articolo andremo proprio a vedere, da vicino, quali sono i loro benefici.

L’efficacia Prima Di Tutto

Partiamo subito col dire una cosa: il vapore è estremamente semplice da assorbire per il corpo umano e il ruolo dei vaporizzatori è proprio quello: generare dei fumi che si possano integrare nel metabolismo in maniera semplicissima! Tra le numerose modalità di assunzione del CBD che sono presenti nel mondo, i vaporizzatori stanno pian pianino scalando le classifiche di gradimento proprio perché sono semplici da utilizzare e incredibilmente efficaci a tutto tondo.

Il merito è del vapore che, entrando direttamente nei polmoni, vede dei sottoprodotti del principio attivo venir trasmesso rapidamente nel flusso sanguigno prima e all’organismo poi. A differenza di edibili o capsule, infatti, gli effetti positivi del principio attivo si manifestano in maniera particolarmente rapida: un vantaggio non da poco visto che è possibile saltare il metabolismo digestivo e quello epatico.

Altro vantaggio del CBD assunto attraverso i vaporizzatori è il poter avere controllo sostanzialmente assoluto sul dosaggio! I vaporizzatori, infatti, permettono di controllare il dosaggio con una precisione che invece è più complessa da ottenere parlando di edibili a creme, proprio perché questi ultimi due metodi di assunzione possono presentare varianze nei metodi di trattamento della materia prima.

Chi ha condizioni mediche particolari o ha abitudini con dosaggi specifici, con un vaporizzatore può far uso esattamente di tutto il CBD di cui ha bisogno senza fare altri e particolari giri; in questa maniera l’esperienza non può che essere la migliore in assoluto.

Tra Velocità e Discrezione

Come abbiamo detto in apertura, un altro grande vantaggio dei vaporizzatori rispetto ai metodi “tradizionali” di assunzione del CBD è legato alla velocità di assunzione del principio attivo. Passando direttamente per polmoni prima e bronchi poi, il cannabidiolo entra più rapidamente in circolo dando sollievo immediato. Questo permette, essenzialmente, di utilizzare il cannabidiolo come strumento per la gestione di condizioni come l’ansia acuta, le crisi di panico o i dolori improvvisi.

A mancare sono gli effetti “locali”, questi esclusivi però per le composizioni topiche come le creme e i balsami; se volete contenere un rush cutaneo ed eliminare il rossore, in sostanza, non potete puntare sui vaporizzatori ma per tutto il resto si.

Se poi, per voi, la discrezione è un fattore importante sarete ben felici di sapere che i vaporizzatori sono, in generale, molto discreti e anche facili da usare: questo significa che si possono portare tranquillamente in movimento, si conservano senza bisogno di particolari sforzi e non emettono degli odori persistenti; questo può essere di fondamentale importanza per chi, magari deve mostrarsi in pubblico.

Un altro vantaggio dei vaporizzatori è quello, a differenza dei tradizionali metodi di combustione, di diminuire l’esposizione alle sostanze tossiche! Tradizionalmente, infatti, il bruciare materiale vegetale produce una piccolissima parte di sostanza chimiche nocive se non proprio carcinogene; attraverso le temperature raggiunte dal vaporizzatore, invece, il CBD viene riscaldata a una temperatura tale da liberare unicamente il principio attivo senza far si che ci siano emanazioni di sostanze pericolose.

Ultimo punto a favore della vaporizzazione è quello della versatilità: il CBD da vaporizzare si può trovare in molteplici aromi, cosa che permette a ognuno di cesellarsi l’esperienza olfattiva e di benessere che preferisce. In questa maniera è possibile rendere l’assunzione del CBD più piacevole se non proprio a misura delle preferenze personali: ci sono pochi rivali in tal senso ed è difficile trovare di meglio in circolazione.
Come tutte le esperienze quelle del CBD sono personali ma è possibile cesellarsi, con un pizzico di pazienza e tanti tentativi, la perfetta routine per ritrovare il benessere.

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