Gorizia riscopre le sue fortezze, il percorso fino a Gradisca e Palmanova

Gorizia riscopre le sue fortezze, il percorso fino a Gradisca e Palmanova

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Gorizia riscopre le sue fortezze, il percorso fino a Gradisca e Palmanova

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 20 Ago 2022
Copertina per Gorizia riscopre le sue fortezze, il percorso fino a Gradisca e Palmanova

La rete collegherà i tre centri, sarà coinvolto un nome importante per la divulgazione.

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Fortezze per difendere il territorio in passato, luoghi di storia oggi. Tra l’autunno e l’inverno, sono attese le iniziative dedicate ai presidi di Gorizia, Gradisca d’Isonzo e Palmanova, grazie al contributo regionale di 15mila euro su 18mila di valore complessivo. I fondi rimanenti saranno forniti dalle stesse amministrazioni comunali, con quella del capoluogo che sarà capofila. Nascerà quindi un percorso che dal castello porterà all’ex fortezza veneziana e alla città stellata, già patrimonio Unesco.

Come si legge nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta, “il tema dei ‘confini’ permette di evidenziare non solo la situazione mobile costellata di problemi difficili di demarcazione confinaria fra le città, ma consente anche di promuovere un percorso culturale basato sulla conoscenza del sistema difensivo”. Un itinerario che andrà a ricollegare anche gli aspetti militari, con le testimonianze del passato della Serenissima, napoleonico e asburgico, il tutto attraverso anche lo storytelling.

L’obiettivo è creare anche un video sia in versione promozionale che completa, in cui presentare il patrimonio storico, culturale ed etnografico delle tre fortezze. Tra le proposte avanzate alla Regione, quelle di eventi specifici da realizzarsi nelle tre località nonché una serie di prodotti promozionali “agevoli ma efficaci contraddistinti dalla scientificità indiscussa dei contenuti che verranno realizzati da uno studioso esperto di chiara fama e conoscitore della storia dei tre siti”, rimarca il documento.

“Questo progetto - commenta l’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti - dimostra che siamo un’amministrazione comunale che sa dialogare con tutte le comunità della provincia e oltre. Puntiamo a far conoscere e divulgare le nostre eccellenze”. A settembre è attesa una conferenza stampa in cui saranno illustrati i dettagli e le date degli eventi, che potrebbero coinvolgere anche le attività già avviate. A partire dalla rievocazione storica di Palma alle armi, ambientata nelle Guerre gradiscane del Seicento.

Una possibile novità potrebbe essere il ritorno di manifestazioni analoghe anche sulla collina goriziana, com’è stato ai tempi del Dies Domini che ricordava i fasti medievali. L’arco temporale che potrà essere approfondito va appunto dall’XI secolo, epoca in cui è iniziata la stratificazione delle mura, gli sviluppi tra Quattrocento e Settecento tra Gradisca e Palmanova sotto il dominio di Venezia e francese.

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