Castagnavizza, il monastero francescano diventa monumento nazionale sloveno

Il segretario di Stato, Marko Rusjan, ha sottolineato come «il governo riconosce l'enorme importanza del monumento culturale» del sito sul confine.

Il monastero francescano di Castagnavizza entra a far parte della lista dei monumenti culturali di rilevanza nazionale della Slovenia. La decisione è stata comunicata oggi dal governo di Lubiana, su proposta del ministero della Cultura dopo aver accolto la proposta tecnica dell'Istituto per la tutela del patrimonio culturale d'oltreconfine. Il segretario di Stato, Marko Rusjan, ha sottolineato come «il governo riconosce l'enorme importanza del monumento culturale» del sito al confine tra Nova Gorica e Gorizia. Lo stesso Rusjan ha ricordato anche il percorso transfrontaliero rimesso a nuovo che collega propri qui i due lati del confine.

«Subito sotto di esso - ha sottolineato - si estende il rinnovato parco di Rafut, riaperto al pubblico da aprile di quest'anno. La villa di Lasciac attende un imminente restauro, per il quale abbiamo assicurato fondi europei per la coesione. Il ministero ha inoltre co-finanziato quest'anno gli interventi conservativi e di restauro nel presbiterio della chiesa. La proclamazione di oggi coincide con la celebrazione della festa cittadina di Nova Gorica, contribuendo sicuramente a un clima festivo positivo». Inoltre si tratta del primo decreto completamente preparato con il supporto del nuovo sistema informativo eDediščina (Ised).

Con questo sistema, è stata effettuata anche la prima consultazione pubblica elettronica. Il dicastero ha sviluppato l'applicazione come parte del progetto di supporto informativo integrato per i processi di tutela del patrimonio culturale immobiliare, co-finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Negli ultimi due decenni, il ministero della cultura ha destinato contributi per il restauro di parti del complesso del monastero di Castagnavizza (chiesa, cripta e biblioteca) per un totale di 232.621,57 euro. Dal 2021 a oggi, ha co-finanziato gli interventi conservativi e di restauro nella chiesa dell'Annunciazione a Maria per un importo di 98.543,60 euro.

Il monastero, che oggi raccoglie le spoglie dell'ultimo re di Francia Carlo X, morto a Gorizia, rappresenta un punto di riferimento distintivo nel paesaggio e un elemento riconoscibile nello spazio delle due città al confine italo-sloveno. Parte degli elementi protetti del monumento sono anche i beni mobili, tra cui l'intero fondo della Biblioteca Škrabec, una delle collezioni più ricche della Slovenia, che comprende circa 16.500 volumi, datati dal XV al XXI secolo, tra cui una rara copia di "Zimskih uric" (Ore invernali) di Adam Bohorič (1584).

La chiesa barocca, collegata al monastero, è decorata con ricchi stucchi e arredi, e sotto di essa si trova la cripta dei Borbone, dove sono sepolti gli ultimi membri di questa dinastia. Il sito ospiterà il 25 settembre 2024 la cerimonia di apertura delle Giornate europee del patrimonio culturale e della Settimana del patrimonio culturale slovena.

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