Caso moschee a Monfalcone, la Lega fa quadrato attorno al sindaco Cisint

Per il consigliere regionale Calligaris «le sentenze di Tar e Consiglio di Stato non sembrano allineate». Bearzi: «Da islamici solo pretese».

La Lega fa quadrato attorno al sindaco uscente ed europarlamentare Anna Cisint dopo il giudizio del Tar. «A Monfalcone, negli anni, si è creato un problema e bene ha fatto il sindaco Cisint a portarlo alla luce per garantire la sicurezza e la legalità in città - sono le parole di Antonio Calligaris, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e responsabile della Lega di Monfalcone - in attesa del ricorso al Consiglio di Stato, che già ci aveva dato ragione, siamo certi che la battaglia del sindaco Cisint sia persa?».

A far eco a Calligaris è il segretario provinciale della Lega, Paolo Bearzi che evidenzia come «la comunità islamica ha sempre cercato di imporsi, nella nostra città, come nel resto del Paese, mentre il sindaco e l'amministrazione comunale hanno cercato un giusto dialogo».

«Il ricorso alle vie legali è stato inevitabile per garantire la sicurezza soprattutto davanti a una comunità che, fino a ieri, si è sempre limitata a pretendere» afferma ancora Bearzi. «Le sentenze di Tar e Consiglio di Stato non sembrano allineate, giustamente il Comune procede al prossimo grado di giudizio con l'unico obiettivo di tutelare i cittadini italiani» così in chiusura il consigliere Calligaris.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.