i controlli
Aggressioni sui mezzi pubblici, vigilanza privata sulla Linea 51 a Monfalcone

Annunciata la novità che entrerà in vigore dal primo aprile fino a fine anno, chiesto che Fincantieri si doti di un proprio servizio di trasporto.
Garantire la sicurezza dei viaggiatori e degli autisti del trasporto pubblico locale. Una necessità emersa già la scorsa estate dopo alcuni episodi di aggressione al personale di Apt e a danno degli utenti verificatisi a San Canzian d'Isonzo, Monfalcone, Gorizia e Trieste. Per questo motivo, durante l’assestamento del bilancio regionale, la Lega – attraverso il consigliere regionale Antonio Calligaris – aveva richiesto l’avvio di un progetto pilota, proponendo con un emendamento di stanziare 250mila euro per la sicurezza sugli autobus.
Il provvedimento ha permesso di avviare tali programmi coinvolgendo la Polizia locale dei Comuni e i gestori dei servizi di Tpl, al fine di incrementare la sicurezza dei passeggeri e degli operatori, in fase sperimentale, all’interno delle tratte urbane. Il contributo straordinario è così stato trasmesso ai Comuni con una popolazione superiore ai 20mila abitanti e ha permesso di stipulare delle convenzioni con i gestori del servizio del trasporto pubblico e gli operatori della sicurezza sussidiaria. Sulle linee urbane sarà garantita la presenza di operatori di vigilanza aggiuntiva a tutela delle “tratte a rischio di fenomeni criminali”, finalizzata al miglioramento della percezione di sicurezza della cittadinanza.
Tutto questo, da lunedì primo aprile, sarà reso possibile a Monfalcone e nello specifico sulla Linea 51. La presenza di una guardia giurata a bordo, consentirà di attivare le forze dell’ordine in caso di criticità. I casi di aggressione ai danni di utenti, controllori e autisti registrati sui mezzi del trasporto pubblico hanno portato alla stipula di una convenzione tra il Comune di Monfalcone e Apt per avviare il progetto che in questa prima fase sperimentale si concluderà il 31 dicembre. Il passaggio successivo sarà la valutazione dei risultati conseguiti da parte del Comune e di Apt.
Questi relazioneranno alla Regione, finanziatrice del progetto, i risultati raggiunti, al fine di avanzare una proposta per l’estensione territoriale o temporale dell'iniziativa qualora gli esiti fossero positivi. Di tutto questo se n’è parlato stamattina in municipio a Monfalcone alla presenza del sindaco Anna Maria Cisint, del presidente di Apt Caterina Belletti, dell’assessore alla sicurezza Antonio Garritani e della vicecomandante della Polizia locale, Emanuela Solidoro. Questa novità va ad aggiungersi al già noto rinforzo dei servizi delle linee urbane – quella Storica e quella per le Terme – che hanno soddisfatto il fabbisogno della cittadinanza.
«È una risposta del servizio pubblico - afferma il sindaco Cisint – la sicurezza è un elemento importante per tutelarsi dai rischi che sono fonte di stress per chi utilizza il trasporto pubblico locale». Sulle interruzioni di pubblico servizio che «sono fatti di grave entità» causati da soggetti trasgressori di regole e leggi, è intervenuto il presidente di Apt, Belletti secondo il quale «le violazioni di legge vanno punite». Il prossimo 8 aprile, a Gorizia, si terrà il primo processo che riguarda l’interruzione di pubblico servizio per il quale è imputato un soggetto che risulta essere già stato detenuto.
«Ogni volta che si dovessero verificare altri atti del genere – assicura Belletti – andremo in procura». Sarà dunque la Linea 51 - una tratta importante sulla quale si intersecano turisti, cittadini, impiegati ed operai – ad essere interessata della sperimentazione a seguito di un sopralluogo che ha accertato il verificarsi di comportamenti scorretti e pericolosi per il conducente e i passeggeri. «La convenzione che abbiamo firmato dimostra un’ulteriore, importante attenzione verso le persone, sia lavoratori che viaggiatori – argomenta Cisint - insieme al presidente Belletti, abbiamo appurato personalmente che sulla Linea 51 si sono verificati episodi, ad opera di lavoratori stranieri, che hanno messo a rischio l’incolumità delle altre persone a bordo».
«La presenza di guardie giurate dotate di patentino specifico, oltre ad assicurare più sicurezza sulle corriere, avrà anche una funzione deterrente, perché per noi è fondamentale che chi fruisce di un servizio pubblico rispetti le regole, i cittadini e gli operatori». « Così come avveniva in passato – specifica poi il primo cittadino - sarebbe auspicabile che le grandi aziende come Fincantieri si dotassero di un proprio servizio di trasporto privato, nell’ottica di una responsabilità d’impresa che dovrebbe alleggerire l’impatto sociale della presenza di tanti lavoratori che gravano sui servizi pubblici».
«Nell’attesa di avere le risposte che abbiamo già domandato, il Comune, insieme ad Apt e Regione, che ringrazio per aver finanziato il progetto grazie all’intervento del consigliere Calligaris, hanno dimostrato, ancora una volta, di essere dalla parte dei cittadini che rispettano le regole». Le guardie giurate si occuperanno dei servizi di vigilanza sul tragitto comunale di competenza. Saranno 55 le giornate garantite per 11 ore di copertura al giorno. Per tale focus, la municipalità bisiaca ha beneficiato di 17.681,33 euro di contributi straordinari regionali. La presenza delle guardie giurate sarà coordinata dal comando della Locale di Monfalcone, mentre sarà cura dell’Apt confermare la regolarità del servizio prestato.
L'azienda si occuperà anche di relazionare immediatamente in caso di dissidi e fornire una valutazione finale basata sui riscontri ottenuti dagli autisti e dai cittadini in merito al nuovo servizio realizzato. Saranno stabiliti tratte e orari prioritari interessati dal servizio di prevenzione. Inoltre, le locali forze dell’ordine assicureranno la loro collaborazione garantendo il loro pronto intervento in caso di ulteriori necessità.
Il servizio di prevenzione e ispezione va così ad aggiungersi al successo di molti servizi che sono stati attivati in città come il Roccabus, la linea dedicata alle spiagge «un servizio lungimirante – secondo Belletti – che ha vinto una lotta dura in consiglio di amministrazione» e che con «la prospettiva del dopo» ha permesso di vedere dei numeri «decollati e triplicati dimostrando che l’attivazione di nuove proposte non sono state messe in campo per accontentare qualcuno nello specifico». Apt continua inoltre con il sostegno alle politiche green, con l’acquisto degli scuolabus e con gli investimenti per l’assunzione del personale tramite il bando per il reclutamento di nuovi autisti.
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