Case Ater ai vigili del fuoco, firmato l'accordo tra azienda e comando di Gorizia

Ater ha individuato le case da destinare a questa iniziativa, che non appartengono al patrimonio destinato all’edilizia sovvenzionata. La firma.

Nei giorni scorsi, Ater Gorizia ha siglato uno storico protocollo d'intesa con il Comando dei vigili del fuoco provinciale, destinando alcuni propri alloggi ai dipendenti del Corpo. L’accordo prevede la messa a disposizione dei beni con l’obiettivo di soddisfare le esigenze abitative del personale e delle loro famiglie. L’intesa si inserisce in un contesto di collaborazione per sostenere l’integrazione sociale e la diversificazione all’interno dei quartieri in cui sono situati gli alloggi, che saranno principalmente in città ma si valuteranno anche sedi nel resto della provincia.

Ater Gorizia, in virtù del suo ruolo istituzionale di ente pubblico economico, ha individuato le case da destinare a questa iniziativa, che non appartengono al patrimonio destinato all’edilizia sovvenzionata, ma rientrano tra quelli ex-edilizia convenzionata ora liberi da vincoli. Il protocollo, della durata iniziale di cinque anni con possibilità di rinnovo, prevede che Ater Gorizia si impegni a mettere a disposizione del Comando gli alloggi in perfetto stato manutentivo e con impianti a norma.

I contratti di locazione saranno stipulati direttamente con i beneficiari, secondo le modalità dei contratti concordati e in linea con i Patti Territoriali. A firmare il documento per i vigili del fuoco è stato il comandante Pierpaolo Gentile: il Corpo, da parte sua, avrà il compito di individuare con criteri trasparenti i destinatari degli alloggi tra il proprio personale in servizio attivo. Ha presenziato alla firma anche Francesca Tubetti, oggi senatrice della Repubblica, che nel periodo in cui ha ricoperto la carica di consigliere di amministrazione Ater aveva promosso l’iniziativa.

«Questo protocollo rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della cooperazione tra Ater Gorizia e le istituzioni del territorio. L’obiettivo è non solo quello di rispondere alle esigenze abitative del personale dei vigili del fuoco, ma anche di contribuire a una maggiore integrazione sociale nei quartieri interessati» ha dichiarato il presidente dell'ente Fabio Russiani. Questa collaborazione, fanno sapere dalla sede di corso Italia, punta a evidenziare il lavoro di Ater in progetti collaterali e diversificati rispetto all’attività principale di gestione dell’edilizia sovvenzionata, fornendo soluzioni mirate che rispondano a esigenze specifiche.

In questo contesto rientra anche la disponibilità di unità immobiliari non residenziali come uffici, spazi commerciali, magazzini, box e posti auto.

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