Case Ater inaugurate ma non assegnate, Bullian incalza a Cormons e San Canzian

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Case Ater inaugurate ma non assegnate, Bullian incalza a Cormons e San Canzian

Di Redazione • Pubblicato il 24 Mag 2024
Copertina per Case Ater inaugurate ma non assegnate, Bullian incalza a Cormons e San Canzian

L'esponente della minoranza incalza la giunta regionale sul numero di alloggi assegnati: «Più di 800 alloggi sfitti sono una situazione inaccettabile».

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Il consigliere regionale del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg, Enrico Bullian, continua ad approfondire il tema Ater perché, come da lui sostenuto, «l’argomento “casa” è uno degli aspetti essenziali della vita dei cittadini». Pertanto, nei giorni scorsi ha depositato come primo firmatario (supportato dai colleghi Diego Moretti, Massimo Moretuzzo, Marco Putto, Anna Liguori, Laura Fasiolo e Giulia Massolino) un’interrogazione alla giunta regionale per capire i motivi che stanno ostacolando da oltre un anno l’assegnazione di ben 19 alloggi.

Gli stessi, però erano già stati inaugurati nel marzo 2023, ovvero meno di un mese prima delle elezioni regionali dello scorso anno. «Come avevo già evidenziato negli scorsi mesi le Ater, enti pubblici vigilati della Regione Friuli Venezia Giulia, raggiungono risultati molto diversificati e, in particolare, nel territorio di riferimento dell’Ater di Gorizia sono 849 gli alloggi sfitti (il 18,36%) rispetto ai 4.623 a disposizione», dichiara Bullian.

«Più di 800 alloggi sfitti rappresentano una situazione inaccettabile, nel momento in cui le liste di attesa dei vari bandi sul territorio potrebbero essere soddisfatte se anche solo una parte di tali alloggi ridiventasse agibile ed abitabile. Ma poi verifichiamo che, a fronte di inaugurazioni avvenute in pompa magna nel marzo 2023, i 19 alloggi tra Cormons e San Canzian d’Isonzo tanto sbandierati oltre un anno fa, risultano oggi non essere ancora assegnati e dunque nessuno ne può fruire».

«Vogliamo capire tutte le motivazioni che hanno portato a questo pessimo risultato, verificare che non vi siano altri casi analoghi, e capire come la giunta regionale intenda intervenire - prosegue Bullian - Non si vorrebbe invece dimostrare che nel marzo 2023 si è solamente svolta una comparsata elettorale pre-regionali, mentre poi la procedura di assegnazione è ancora in corso dopo oltre un anno. La “questione casa” è un tema fondamentale anche nella nostra Regione e i cittadini necessitano di risposte in tempi adeguati, soprattutto rispetto alle esigenze primarie come quelle dell’alloggio».

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