Casa Serena, Greta Reverdito critica la situazione della struttura a Grado

La capolista di Grado Futura denuncia mancanza di servizi essenziali e critica a Socialteam voluta dai consiglieri della giunta Kovatsch, che ora sostengono Marin.

Greta Reverdito, capolista di Grado Futura lista a sostegno del candidato sindaco Giuseppe Corbatto, interviene sulla situazione della mancanza di personale e servizi in Casa Serena: «Nei giorni scorsi abbiamo avuto notizie di un’ulteriore mancanza di servizi essenziali prevista "fino a data da destinarsi" all’interno di Casa Serena. Realtà che, come è noto, da quando è gestita da Socialteam non è in grado di erogare servizi di qualità agli ospiti».

Reverdito riferisce di essersi recata in data odierna alla struttura per verificare la situazione. Lo stesso ha fatto il candidato Corbatto. «Si registra una situazione preoccupante che vede una carenza di personale con conseguente impossibilità di assistere gli ospiti nel modo più adeguato - afferma la capolista - oltre a portare allo stremo il personale presente che ha, per forza di cose, un carico di lavoro ben superiore a quanto dovrebbe».

L'ex consigliera comunica inoltre che l'aspirante sindaco Corbatto ha già provveduto a chiedere un appuntamento al Commissario comunale Augusto Viola, «così da studiare la situazione e tutti gli atti nel loro complesso, in modo da avere chiara la questione fin da ora e non perdere tempo in caso di eventuale elezione». Per Reverdito dovrà trattarsi di «un’azione prioritaria che riguarderà gli ospiti, i loro parenti e il personale presente non possono attendere oltre. Questo annoso problema va risolto per il bene dei nostri anziani che meritano una vita serena e lieta»

«Bene ha fatto il comitato dei parenti a sottolineare la nota situazione non è in linea con la carta dei servizi - aggiunge Reverdito -come è altrettanto noto, ma è doveroso ribadirlo, che la gestione alla Socialteam è stata affidata dalla maggioranza a guida Kovatsch, e quasi tutti i membri di quella maggioranza si candidano oggi a fianco di Roberto Marin e si propongono di riportare la Casa di riposo sotto la gestione comunale. Paradossale se si pensa che solo a luglio 2022 sono stati loro a prendere la decisione che ha portato allo sbando la casa di riposo, e lo hanno fatto nonostante 1137 cittadini e cittadine gradesi avevano sottoscritto una petizione in cui chiedevano di non affidare la Casa di riposo alla SocialTeam».

«Una presa in giro bella e buona, spero che i cittadini e le cittadine gradesi non si facciano abbindolare da tali promesse già smentite dai fatti e capiscano che le stesse persone che non hanno ascoltato i cittadini in passato non possono essere le persone adatte a cui consegnare Grado per i prossimi 5 anni» così in chiusura la candidata.

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