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Carso, «ore decisive contro l'incendio». Il fumo minaccia Savogna
Il vicepresidente Riccardi nella frazione evacuata, Vallone ancora chiuso.
"La situazione è critica e tutte le forze disponibili sono al lavoro per tenerla sotto controllo prima che il sopraggiungere delle ore serali impedisca ai mezzi di alzarsi in volo: sul fronte viabilità è al vaglio ancora una possibile riapertura dell'autostrada, nel frattempo a Resia realizzeremo una pista per garantire viabilità alternativa in sicurezza". Lo afferma il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, a margine del sopralluogo che ha effettuato assieme ai vertici della Protezione civile su Jamiano.
L'esponente della giunta Fedriga ha fatto visita anche in Val Resia, incontrando i sindaci di Doberdò del Lago Fabio Vizintin e di Resia Camilla Morandi. Desta preoccupazione la zona di Medeazza, dove un elicottero dei vigili del fuoco è al lavoro per domare le fiamme divampate nel primo pomeriggio di oggi. "Il Friuli Venezia Giulia è uno dei due fronti più esposti d'Italia assieme alla Toscana - spiega Riccardi - e, in misura minore, la Sardegna e la Campania".
"Il Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio - prosegue - ci ha messo in massima allerta perché la situazione metereologica determinata dall'anticiclone non renderà più facili le operazioni di contenimento in queste ore e giorni, visto che fino alla fine della settimana le temperature non accenneranno a calare: Protezione civile, volontari, Corpo forestale sanno di dover dare in queste ore il massimo per scongiurare che la situazione degeneri".
L'autostrada A4 rimane chiusa nel tratto da Villesse a Monfalcone Lisert. Dopo l'attraversamento della Città dei cantieri utilizzando la viabilità ordinaria, è confermato l'ingresso per mezzi pesanti e leggeri verso Trieste dalla rotonda Archi. La statale 55 del Vallone rimane chiuso da Gorizie a Sistiana. Ferrovia chiusa in entrambi i sensi. Il vento sta spingendo ancora le fiamme verso Savogna e Rupa, ma il rogo non ha superato il Vipacco.
"Stamattina - riporta una nota del sindaco di Gradisca, Linda Tomasinsig -, di concerto con il sindaco di Sagrado, abbiamo tempestivamente preso contatto con la polizia stradale per un coordinamento relativamente alla gestione del traffico che, a causa della chiusura del casello di Redipuglia e conseguente uscita obbligatoria a Villesse, si stava riversando alla confluenza delle strade regionali, in prossimità delle rotatorie del ponte di Sagrado".
"Per tutta la mattina fino alle ore 15 - prosegue -, quando è subentrata la stradale, i nostri agenti sono stati in strada per rimandare i camion in autostrada e fornire indicazioni agli automobilisti che avevano necessità di transitare in direzione Monfalcone. Domani, previo accordo con gli altri enti coinvolti, proseguirà il presidio di quell'importante nodo stradale, principale via per raggiungere Trieste essendo interrotti i collegamenti via treno e autostrada".
Nel frattempo, l'azione messa in campo da Autovie Venete di attivare il bypass Vìllesse-Gorizia ha consentito di scaricare il flusso dei transiti dei mezzi pesanti e di normalizzare - per quanto possibile stante la situazione di emergenza - la circolazione. Un altro sopralluogo verrà effettuato domani giovedì 21 luglio alle 7, per verificare la riapertura almeno della direttrice est (verso Trieste) del tratto tra Villesse e la barriera del Lisert, mentre per la direttrice opposta (verso Venezia) bisognerà attendere l'evoluzione dei focolai a ovest della tratta autostradale.
Nella foto: le alture di Merna a fuoco, alle spalle di Rupa
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