Il Carso di Monfalcone attende nuovi percorsi, bikesharing a Pietrarossa

Il Carso di Monfalcone attende nuovi percorsi, bikesharing a Pietrarossa

Le progettualità

Il Carso di Monfalcone attende nuovi percorsi, bikesharing a Pietrarossa

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 07 Dic 2023
Copertina per Il Carso di Monfalcone attende nuovi percorsi, bikesharing a Pietrarossa

Stanziati quasi 250mila euro per nuovi percorsi pedonali, tratti ciclabili e permettere un migliore l’accesso dei mezzi di soccorso: le novità.

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C’è una ulteriore concessione di contributi regionali che interessa ancora una volta Monfalcone. Si tratta delle risorse per la realizzazione di interventi di viabilità forestale del Carso monfalconese. La cifra è di 246.991 euro. “È un progetto che se ne aggiunge ad altri – dichiara il sindaco Anna Maria Cisint – per dare maggiore valore al nostro altipiano carsico, tutelarne la sua integrità e sistemare la viabilità interna creando percorsi pedonali nuovi e sicuri, disporre dei tratti ciclabili e permettere un migliore l’accesso dei mezzi di soccorso”.

I progetti presentati con la partecipazione al bando sono stati suddivisi in varie schede e hanno proposto l’individuazione di tracciati di diversa lunghezza e destinazione d’uso da realizzare. “Garantiremo quindi più sicurezza e una maggiore fruibilità – aggiunge il primo cittadino – ringrazio ancora una volta la Regione nella persona del presidente Massimiliano Fedriga che crede e sostiene i nostri progetti concreti”. Un’altra novità riguarda il “turismo lento” sul Carso. Nei prossimi mesi, a Pietrarossa, aprirà un punto di assistenza e-bike.

“I cicloturisti che frequentano le piste del nostro Carso potranno presto contare su un punto di assistenza su altri impianti di supporto – annuncia il sindaco - sono, infatti, in fase di predisposizione le procedure di selezione per l’affidamento di un incarico per quasi 50mila euro finalizzato a realizzare una serie di infrastrutture turistiche leggere sostenute da fondi europei acquisiti con l’ennesimo bando vinto dall’amministrazione comunale nell’ambito del Piano di sviluppo rurale”. Si parla quindi di strumenti non invasivi, di infrastrutture leggere volte a favorire il turismo su due ruote. La logica che si segue è quella della promozione di “Slow-tourism Carso” che prevede di sistemare elementi non invasivi e sostenibili per orientare alla miglior fruizione del territorio, come il punto e-bike e panchine dotate di ricarica fotoelettrica per cellulari e tablet.

L’area interessata è quella designata come sito della rete ecologica nell’ambito di “Natura 2000” che conserva vari tipi di habitat particolari caratterizzati dalla flora tipica della landa carsica intervallate da zone acquatiche e da boscaglia in particolare nell'area del lago di Pietrarossa. “Quello carsico - spiega ancora Cisint - è un comprensorio dalle grandi potenzialità ideale per il cicloturismo leggero e per il Nordic walking su cui abbiamo previsto un grande investimento che impegnerà anche gli altri Comuni, da Duino a Fogliano Redipuglia".

"Abbiamo individuato oltre 25 chilometri di strade bianche da sistemare in modo ecosostenibile lungo le quali si snodano le aree verdi e i reperti della memoria, dal periodo dei Castellieri, della Grande guerra e del periodo della Guerra fredda”. Il Centro Visite di Pietrarossa è quindi il punto di riferimento principale per questi percorsi e, dopo i lavori di riqualificazione già effettuati, con questi nuovi fondi - entro primavera – saranno sistemate altre attrezzature innovative per sostenere l’interesse turistico della zona.

Foto BojanM79/Wikicommons

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