Carso e crisi climatica, a Doberdò un incontro su come gestire la situazione

Legambiente e WWF organizzano un incontro pubblico a seguito degli incendi che hanno colpito il Carso tra fine luglio e inizio agosto.

Gli incendi boschivi che si sono verificati sul carso italiano e sloveno nelle settimane scorse, hanno messo in luce con maggiore evidenza l’insufficiente attività di prevenzione del rischio, sia in rapporto alle cause d'innesco del fuoco, sia in relazione ai fattori che ne hanno poi favorito la spaventosa e ripetuta propagazione. Una di queste causa è rappresentata  dall’abbandono della gestione boschiva, con il conseguente deperimento strutturale e la grande quantità di necromassa infiammabile.

Tutto ciò avviene mentre la crisi climatica impone - andando in tutt'altra direzione - di valorizzare al massimo le funzioni ecosistemiche dei boschi e degli altri ambienti vegetali secondo le differenti caratteristiche biologiche.

Il tema della pianificazione forestale ritorna quindi al centro dell'attenzione e richiama tutti nel chiedersi come si può ridurre l'impatto degli incendi boschivi nel carso per il prossimo futuro. Come possono essere misurati, in termini economici, i valori prodotti ed i valori potenziali dei servizi ecosistemici, sociali, culturali, sanitari, ricreativi, turistici? Quali attività economiche per la produzione di questi servizi potrebbero portare lavoro e reddito sul territorio?

Come incentivare il rilancio delle attività agro-silvo-pastorali tradizionali del Carso e di quelle per la produzione dei nuovi servizi per la collettività? A queste importanti domande e su questi temi si cercherà di rispondere nei prossimi giorni con un confronto pubblico fra portatori d’interesse con gli esperti e i tecnici del settore, pubblici e privati.

Alla luce del cambiamento climatico l’emergenza degli incendi non termina con lo spegnimento, ma si ripropone per la maggiore difficoltà di ricostituzione dei boschi in rapporto al danno che sarà valutato e al pericolo della colonizzazione delle piante aliene invasive di cui anche sul nostro giornale abbiamo dato notizia nei giorni scorsi.

Su come saranno monitorate le dinamiche della vegetazione nelle aree colpite dal fuoco, su quali potranno essere le attività selvicolturali da avviare immediatamente per favorire la ricostituzione dei boschi e su quale ruolo potranno avere le comunità locali e il mondo del volontariato su tutto questo, se ne parlerà venerdì 2 settembre, alle ore 18 a Doberdò del Lago, presso il centro visite Gradina, in Via Vallone, 32, in un incontro pubblico aperto alla cittadinanza. L'incontro è organizzato da Legambiente FVG APS, in collaborazione coi circoli di Trieste, Monfalcone e Gorizia, assieme al WWF FVG, con il patrocinio del comune di Doberdò del Lago.

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