la risposta
Asugi rassicura sulla Cardiologia di Gorizia: «Tornerà come pre-pandemia»
Attivati otto posto letto di Terapia intensiva Covid, l'Azienda assicura: «Garantite le emergenze».
L'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina rassicura sul futuro della Cardiologia. Dopo i recenti timori espressi sul tema dal capogruppo regionale del Pd, Diego Moretti, Asugi rileva che "in considerazione dell’aumento dei ricoveri per Covid già a fine del mese di novembre, sono stati attivati otto posti letto di Terapia intensiva Covid presso l’ospedale di Gorizia, in aggiunta agli attuali 8 posti di terapia intensiva No-Covid".
"Tutto ciò - prosegue la nota - ha comportato una riorganizzazione dell'attività chirurgica programmata presso i nosocomi di Gorizia e a Monfalcone, ma sono sempre state garantite le urgenze/emergenze e tutta l'attività oncologica e parte di quella ordinaria. Nello specifico, per quanto riguarda la Cardiologia del nosocomio l’attività è stata riorganizzata (e non sospesa) per garantire comunque l’assistenza cardiologica presso l’ospedale di Gorizia, in collaborazione con il reparto di Monfalcone e Trieste".
La struttura ha assicurato la disponibilià di "un medico presente h 24 che effettua visite e dirotta gli eventuali ricoveri verso le Strutture di Asugi. L’Azienda sanitaria garantisce che a termine dell’emergenza sanitaria in atto, l’attività di Cardiologia presso l’ospedale di Gorizia tornerà a regimi pre-pandemia".
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