le iniziative
Monfalcone, i carabinieri donano uova di Pasqua ai bambini del San Polo

I militari hanno donato le uova ai bambini ricoverati a Monfalcone, sabato tappa a Villa Russiz. A Gorizia incontro con gli studenti.
Quest’oggi, l’associazione Insieme si può ha consegnato, con il supporto di Nova Salus e dell'Arma dei carabinieri, 60 delle 120 uova di Pasqua raccolte con offerte benefiche nei precedenti mesi, alla Pediatria dell’ospedale San Polo di Monfalcone. Il sodalizio, in concerto con la realtà sanitaria, collabora da anni con le istituzioni per promuovere la legalità nel territorio e aiutare i meno fortunati. Il presidente, Paolo Visintin, ha ringraziato inoltre per il grande aiuto dei milutari del comando provinciale di Gorizia, impegnati ogni giorno.
Tutte le iniziative sono animate in ricordo di Mario Capizzi, un carabiniere scomparso prematuramente ma che ha sempre lottato contro la malattia, per la tutela del territorio e dei giovani. Nell'occasione odierna, la Benemerita è stata rappresentata dal capitano Davide Franco, comandante della compagnia carabinieri di Monfalcone, mentre Nova Salus è stata presente da Nicola Pesenti Apa. Presenti anche il maresciallo Federico Martellani e il carabiniere Emanuele Amico.
L’ospedale ha così ringraziato per la presenza e per i gentili doni. I carabinieri hanno dimostrato ancora grande cuore: dalla caserma di Mariano alla compagnia di Monfalcone, da Lucinico a San Giovanni, da Gorizia a Cividale passando per Dolegna, i militari hanno risposto “presente”, donando le uova pasquali. Le restanti 60 saranno invece oggetto di donazione alla Fondazione Villa Russiz, il sabato di Pasqua alle 15. I militari del nucleo Tutela patrimonio culturale di Udine hanno inoltre incontrato gli studenti di Gorizia, sempre per parlare di legalità.
Due gli appuntamenti con gli allievi dell'Istituto D'Annunzio-Fabiani: il primo incontro si è svolto il 23 marzo, con le classi quarte e quinte del Tecnico Economico Turistico; il secondo (27 marzo) ha visto la partecipazione delle classi quarte e quinte del liceo artistico. Gli incontri, tenuti dal capitano Alessandro Volpini, rientrano nell’ambito dei progetti annuali che vedono l’Arma impegnata nella diffusione della Cultura della legalità e hanno lo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni alla tutela del Patrimonio culturale collettivo nonché a far sentire le istituzioni dello Stato vicine al cittadino.
Lo speciale comando, nato nel 1969, ha come compito principale quello di ricercare e di restituire al legittimo proprietario i beni culturali rubati, illecitamente scavati dal sottosuolo, illegalmente sottratti dai fondali marini, oppure trasferiti, al di fuori dei confini nazionali, senza le necessarie autorizzazioni nonché perseguire le condotte illecite di persone che compiono reati specifici come scavi clandestini, ricettazione e falsificazione di opere d’arte.
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