Carabinieri caduti in servizio, orfani e familiari ricordati a Gorizia

Carabinieri caduti in servizio, orfani e familiari ricordati a Gorizia

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Carabinieri caduti in servizio, orfani e familiari ricordati a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 21 Nov 2022
Copertina per Carabinieri caduti in servizio, orfani e familiari ricordati a Gorizia

Questa mattina la messa in Sant'Ignazio, ricordata anche la battaglia in Africa Orientale del 1941.

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Si è celebrata questa mattina la tradizionale Virgo Fidelis a Gorizia, patrona dell'Arma dei carabinieri, con la messa celebrata nella chiesa di Sant'Ignazio. In piazza Vittoria si è così ritrovato il comando provinciale, ricordandio anche l'81esimo anniversario della Battaglia di Culqualber e la Giornata dell’orfano. La funzione religiosa, celebrata da don Ignazio Sudoso, si è svolta alla presenza delle autorità provinciali e degli appartenenti all’istituzione.

La celebrazione risale al 1949, quando Papa Pio XII proclamò ufficialmente “Maria Virgo Fidelis” patrona dei militari, fissandone la ricorrenza il 21 novembre. La data è la stessa in cui viene celebrata la festa liturgica della presentazione di Maria Vergine al Tempio e ricorre l’anniversario della battaglia svoltasi nel 1941 in Africa Orientale. In particolare, quest’anno si rievoca l’81° anniversario del fatto d’armi, che rappresenta uno dei più cruente svoltisi nel Continente nero durante la Seconda guerra mondiale.

In quel frangente, il primo battaglione carabinieri Zaptié mobilitato per tre mesi a difesa di Culqualber, contro le forze degli Alleati. Per questo, alla bandiera dell’Arma fu conferita la seconda medaglia d’oro al valor militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Grande gietta. Oggi ricorre anche la Giornata dell'orfano che, istituita nel 1996, rappresenta per i carabinieri e per l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell'arma dei carabinieri (Onaomac) un momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi.

Oltre al comandante provinciale dei carabinieri di gorizia, colonnello Luciano Giuseppe Torchia, e al comandante del battaglione del XIII reggimento Friuli Venezia Giulia, tenente colonnello Roberto Arcieri, hanno preso parte il sindaco Rodolfo Ziberna; il prefetto Raffaele Ricciardi, il questore Paolo Gropuzzo; il comandante della brigata Pozzuolo del Friuli, generale di brigata Massimiliano Stecca; il comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Antonino Magro, e tutti gli ufficiali del comando provinciale.

Insieme a loro, anche una rappresentanza di personale dei reparti operanti nella provincia e di carabinieri in congedo, nonché le "vittime del dovere" in vita, i familiari di quelle decedute ed i congiunti dei militari caduti della provincia. Al termine della santa messa, Torchia ha commemorato la battaglia di Culqualber, espresso vicinanza ai familiari dei colleghi scomparsi e ringraziato i militari del comando e XIII reggimento per l’impegno profuso quotidianamente.

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