Cara di Gradisca sovraffollato, la Lega spinge su Salvini al Viminale

Diego Bernardis (Lega) auspica il ritorno al dicastero, «fallimento di Lamorgese».

Il problema di numeri al Cara di Gradisca d'Isonzo torna ad agitare la politica regionale. Sul tema, è intervenuto il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), secondo cui il sovraffollamento della struttura "è la testimonianza delle fallimentari politiche in materia di immigrazione attuate dal ministro degli Interni Luciana Lamorgese". Presa di posizione che guarda anche alla formazione del prossimo esecutivo.

L'esponente del Carroccio ha aggiunto di aver "letto con preoccupazione le parole del questore Pietro Ostuni riguardanti l'incremento di arrivi di migranti lungo la rotta balcanica", auspicando "che il nuovo governo veda Matteo Salvini come prossimo ministro degli Interni, visto che ha già notevole esperienza ed è stato colui che più di tutti ha contrastato l'immigrazione illegale".

"Da ministro - prosegue Bernardis -, Salvini si è impegnato per la sicurezza ed è stato sempre al fianco delle forze dell'ordine". Con il ritorno del segretario leghista al dicastero "non ci sarebbero problemi per implementare i controlli lungo la nostra fascia confinaria, attuare protocolli di intesa per rafforzare i pattugliamenti misti e impiegare le nuove tecnologie, ad esempio i droni, per fermare i trafficanti di esseri umani".

Foto Daniele Tibaldi

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